ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] successo africano di Belisario, anche se non fu così solido come poteva apparire in principio dopo la vittoria su Gelimero, segnò l'inizio della crisi anche per i Goti. Ci furono delle espressioni pubbliche di malcontento per la maniera con cui ci ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] A Gavinana un pellegrinaggio di patrioti si concluse con la lettura dei brani dell'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segno dell'Italia e l'8 settembre la "federazione di Livorno", con 40.000 persone giunte da tutta la Toscana ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] tutti i suoi termini il progetto erasmiano che significava la rottura con una linea di azione sino allora seguita; e il silenzio segnò la fine del tentativo, in coincidenza con la presenza a Roma di G. Eck, il principale contradittore di Lutero e il ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] della Vangadizza da lui tanto beneficato, nel quale giaceva già il corpo della prima consorte Cunizza di Altdorf.
La sua scomparsa segnò l'inizio d'una serie di discordie patrimoniali tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di Federico ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] il prestigio del C. non ne uscirono diminuiti. Ne fu una conferma lo sciopero generale inscenato a metà giugno in segno di protesta per la condanna subita da alcuni dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] il G. ottenne rispettivamente 30, 127 e 281 voti, segno che una parte consistente dei democristiani lo aveva preferito a subito di difficile soluzione, specie dopo la rinuncia di A. Segni a dar vita a un governo che potesse contare sull'astensione ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] , l'unico episodio significativo che connotò i trecento giorni che videro il F. alla testa della Repubblica fu di segno reazionario: nel settembre del 1762 i riformatori dello Studio di Padova, una magistratura che stava particolarmente a cuore al ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dichiarati decaduti dal regime; negli stessi giorni la sede del giornale e la sua abitazione furono devastati e saccheggiati. Ciò segnò nella sua vita una vera e propria svolta. La sua generosa combattività subì un colpo che si riverberò sul sua ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] "…, in R. Reichlin - G. Sopranzi, Pastori barocchi fra Marino e I., Friburgo 1988, pp. 75-140; G. Ruffini, Sotto il segno del Pavone…, Milano 1994, ad ind.; S. Bulletta, V. Malvezzi e la storiografia…, Milano 1995, pp. 33 s.; G. Pozzi, Anamorfosi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Farnese, al cui servizio entrò come auditore sul finire del 1527. Nella scelta di diventare uomo di chiesa si scorge il segno evidente dell'adesione alla volontà dello zio (Le lettere, XXXII, 3, a Thomas Wolsey, datata 1525 da Graziosi, 1526-27 da ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...