LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , che si svolse a Firenze nel maggio 1887 e scrisse in merito un volumetto a scopo propagandistico: Il tiro a segno nazionale e il suo avvenire (Firenze 1892). Esponente delle correnti radicali fiorentine, aderì al Fascio della democrazia e si batté ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Memorie enciclopediche, fondate da G. Ristori (Capra, p. 96).
L'arrivo dell'esercito francese negli Stati estensi nel 1796 segnò una svolta nella vita del Luosi. Le truppe napoleoniche entrarono a Mirandola il 17 giugno, agli ordini del generale P ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di Firenze alla Corona spagnola e ai suoi ministri (istruzione del 18 marzo 1563: ibid., f. 2634).
Questa missione segnò l'inizio della sua lunga carriera diplomatica. Nell'ottobre di quello stesso anno visitò Emanuele Filiberto di Savoia e due anni ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la missione, tornò a Roma per riprendere il suo lavoro di segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al G., in segno di riconoscenza, la sua abbazia di Santa Croce, presso Sassoferrato, con un reddito annuo di 200 ducati.
Alla morte di ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] bizantini e musulmani, come quello avvenuto a Taranto verso il 700. Una fruttuosa incursione, infatti, era stata messa a segno dal pirata musulmano 'Abd Allah nonostante l'attenzione e la bellicosità dimostrate da G. per la sicurezza delle coste.
Con ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] è già di per sé indicativo delle intenzioni del B. di radicare definitivamente la sua famiglia a Roma, è pure un chiaro segno - per l'importanza sociale dei nuovi legami parentali stretti da chi, in realtà, era soltanto l'esponente di una piccola ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Canossa, donata secondo Donizone allo stesso Adalberto Azzo.
L'aiuto dato ad Adelaide, divenuta (ottobre-novembre 951) moglie di Ottone I, segnò senza dubbio l'inizio delle fortune di A. il quale certo ne ebbe in compenso, già nel 951 o poco dopo, il ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] che non il militarismo del figlio.
Nel 1845 sposò Luisa Maria di Berry, sorella del conte di Chambord; questo matrimonio segnò l'alleanza dei Borboni di Lucca col partito legittimista di Francia.
Nel 1846 Ferdinando riuscì a realizzare una sua grande ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] il M. confermò all'abate di S. Faustino il privilegio ottenuto a Tolosa di portare le insegne episcopali). Nel segno della continuità con l'episcopato di Berardo, vanno ricordate poi altre circostanze: l'uso nei documenti vescovili (già dal 1309 ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] la separazione della Corona di Spagna dalla dignità imperiale, aveva sempre mantenuto un ambasciatore residente in quella corte, in segno di particolare deferenza verso la casa d'Asburgo, che aveva reso possibile l'ascesa dei Medici al principato ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...