AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] , nella sede milanese dei Fasci, alla ripartizione dei fondi dopo l'assalto alla redazione del giornale socialista. Questo episodio segnò la sua rottura personale con Mussolini e il distacco dal fascismo, le cui azioni - secondo l'A. - convergevano ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] cugino Guido. Una simile ferocia lasciò sicuramente uno strascico di sorde resistenze nell’ambiente ravennate; l’uccisione di Rinaldo segnò anche i rapporti con il clero locale e la Chiesa di Roma.
Nondimeno Ostasio si mosse con determinazione a ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] Senato contemplavano l'esonero per lui, per i suoi parenti e per i suoi congiunti dall'obbligo di portare sugli abiti il segno distintivo imposto agli ebrei, la facoltà di portare con sé armi, la completa esenzione fiscale sia per le tasse dovute dal ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] Basso Monferrato, promuovendolo contemporaneamente luogotenente di maresciallo.
Lo scoppio del conflitto franco-austriaco nel 1733, che segnò la ripresa delle competizioni militari del Piemonte, rimasto dal secondo decennio del Settecento quasi al di ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] e teologia presso il loro monastero. In quegli anni si adoperò per il rifacimento di ampie sezioni del convento fiorentino, segno tangibile della sua volontà di contribuire al rilancio dell’immagine dell’Ordine che, tra l’altro, nel 1558 aveva ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] in una data imprecisabile, il Senato veneto gli concesse, pur essendo un provvisionato della Repubblica, di rientrare nella sua città: segno questo della grande fiducia che il B. si sarebbe guadagnato per aver scoperto "un trattato di dar via Trieste ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] un documento in bianco sottoscritto di sua mano, fu il C. che consegnò, ricevuto l'incarico dal duca di Milano, questo segno di resa al pontefice.
Già nell'agosto Alfonso d'Aragona, che aveva sino ad allora favorito il Piccinino, si era avvicinato ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] partecipò all'uccisione del doge Pietro nell'864 e che fu per questo esiliato), e il modo con cui emerse sono segno del complesso sviluppo sociale ed economico svoltosi a Venezia dalla seconda metà del sec. IX, a cui solo lentamente corrispondeva un ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] nel Padovano, secondo quanto egli stesso ammetteva nell'atto di respingere l'accusa, di cui da più parti era fatto segno, di averne confiscati e venduti assai più di quanti legittimamente gliene spettassero. È difficile giudicare se si trattasse d ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] , ottenne, alla fine degli anni Trenta, un certificato di buona condotta che gli consentì la libera circolazione negli Stati sardi. Segno evidente dei mutati tempi, l'I. fu poi chiamato a far parte nel 1842 del Comitato nazionale per l'erezione del ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...