PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] conservare la paga di colonnello del Battaglione real Ferdinando. Gli fu poi concesso il rilascio di diverse somme di danaro in segno della benevolenza reale.
La Calabria divenne un vero e proprio banco di prova per le riforme. Con dispaccio del 29 ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] 'esecuzione di pagamenti e di riscossioni mediante operazioni di giro. Al principio del secolo la "bona scriptura di banco", segno di un deposito corrispondente, s'era andata sempre più affermando come mezzo di pagamento e veniva accettata anche da ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] scrive il C., ... passò avanti questa fortezza... l'armata del signor Turco al numero di 54 vele. Quando fu in vista, tirò segno di siguranza et... venuta incontro la fortezza, salutò ad uso d'armata con strepito di voci e con salva d'archibugiate et ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] a congratularsi con lui, lo esortava a seguire la strada della virtù. Il D. ricambiò in egual misura questi sentimenti e, in segno di devozione, fece stampare a sue spese l'opera del maestro Liber de sole et lumine. Godette del resto la stima e l ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] Attilio ed Emilio Bandiera, ideata da Pietro Giannone e coniata in migliaia di esemplari, per essere poi donata in segno di riconoscimento al parlamentare liberale inglese sir Thomas Slingsby Duncombe, che nel 1844 aveva difeso, nei suoi discorsi ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] : la pace tra Perugini e Folignati firmata sotto la podesteria del F., nel mese di agosto, andava in questa direzione e segnò l'inizio di una stretta collaborazione politica tra Foligno e Perugia. Nello stesso mese di agosto il F. nominò suo vicario ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] informare Filippo III sia dell'offerta formalmente fatta dal Parlamento sia della risposta negativa del viceré. Solo in segno d'onore e per cortesia verso quest'ultimo, il 27 maggio la Deputazione scrisse al sovrano, chiedendogli di autorizzare ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] e cospiratrice bonapartista, il F. fu tra i partecipanti al convito dell'11 nov. 1818 in casa D'Arnaud che segnò l'avvio della repressione contro la carboneria polesana. La delazione di uno dei commensali, M. Monti, nipote della D'Arnaud, portò ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] uno statuto a basi più larghe, pur nell'ambito del sistema elettivo censitario. L'adozione dello statuto patrocinato dal Bozzelli segnò la vittoria dell'ala più moderata dei liberali napoletani. Il nuovo governo reintegrò subito il B. nell'ufficio di ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] al doge subito dopo la conclusione delle trattative. Il B. rientrò a Venezia nello stesso anno (1490), latore dei doni che in segno di amicizia il sultano inviava al doge. L'accordo per il riconoscimento del possesso di Cipro fu uno dei più grandi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...