GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] dietro pressioni del nonno, e la cosa si ripeté quando gli fu affidata la podestaria di Verona, il 29 giugno 1734. Il 1735 segnò una svolta nella vita del G.: la morte dell'avo nel febbraio, seguita qualche mese dopo da quella del padre, consentì al ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] e in quella di Vittorio Veneto, conseguendo due successive decorazioni dell'Ordine militare di Savoia.
La fine delle ostilità segnò in pratica anche la fine della carriera nell'esercito del C. che, in una situazione caratterizzata dal sovrannumero di ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] di infedeltà. Si era intanto acquistato il titolo di miles e di regio consigliere, coi quali figura già nel 1450. Segno tangibile della potenza e ricchezza raggiunta fu la costruzione di uno splendido palazzo, che si aggiungeva alle case possedute a ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] la pena oltraggiosa di esser tratta nuda a ludibrio e fustigata attraverso tutta Roma. Evidentemente l'ascesa al papato di A. segnò una reazione alla politica interna di Marino I, in quanto questa era stata alla sua volta una reazione alla politica ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] un commeato a B. Mussolini, I discorsi agli italiani, Roma s.d., e un suo discorso su La festa della razza, in Nel segno della doppia croce, Roma 1951, pp. 164-169.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Secolo d'Italia, 30 dic. 1954; Atti parlamentari,Camera ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] , prendeva parte alla liberazione di Gaeta, occupata dalle truppe di Alfonso d'Aragona: i cittadini di Gaeta, probabilmente in segno di gratitudine, il 25 genn. 1424, decidevano di restituire a Cristoforo e ai suoi nipoti Giacomo (IV), Francesco (III ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] da quello il titolo di cavaliere per averne facilitato il ritorno in città. Dopo la battaglia di Casalecchio (1402), che segnò la caduta della signoria del Bentivoglio, fu tra i gentiluomini inviati dal Comune bolognese a Milano per ottenere dal duca ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] , per sollecitare l'intervento del governo di Parigi a sostegno della repubblica e contro il Guisa. Quest'ultima iniziativa segnò il destino del B.: fatto arrestare dal Guisa, nonostante gli interventi del cardinale Filomarino, dell'eletto del popolo ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] lotta sempre più avanzate, fino ad abbandonare, nell'aprile del 1872, il Congresso delle società operaie tavassine, in segno di protesta contro l'atteggiamento moderato della maggioranza dei delegati.
In questa circostanza la Società dei compositori ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] a lacopo Piccinino e si rifugiò prima a Nola, poi a Bari. Dopo la battaglia di Troia (18 ag. 1462), che segnò il definitivo trionfo di Ferrante, ella chiese che le venisse indicato dove dovesse risiedere; ma poi, diffidando, passò in Dalmazia con ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...