CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] s. n. 1, e nota autografa in fondo all'opuscolo della Biblioteca dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte di Roma segnato "Misc. C. 81. 24").
Intanto al Museo egizio il C. aveva avviato i primi interventi di restauro sui pezzi della ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di Bonifacio. In Francia G. II fu in rapporto anche col duca degli Aquitani Eude, cui verso il 720 inviò in segno di benedizione tre spugne utilizzate nella mensa pontificia, che il duca usò come talismani negli scontri che ebbe presso Tolosa con i ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] trattato di Lione (1601), il G. fu ricompensato con il collare dell'Ordine dell'Annunziata conferitogli il 2 febbr. 1602.
Altro segno del favore ducale fu il contratto dotale stipulato per le seconde nozze del G., dopo la morte di Anna Francesca. La ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] , tentava "vir callidus et non infacundus" (Simonetta, p. 337) di sedare, senza successo, il tumulto di popolo del 25 febbraio, che segnò l'avvento al potere di Francesco Sforza. Riuscì a stento a salvarsi con la fuga insieme con gli altri capitani e ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] e 300 cavalieri, attaccarono il borgo di Chiavari, il 26 marzo. La pronta replica di Oberto Doria, capitano del Popolo, segnò la sconfitta del tentativo e permise a Genova di rinnovare la condanna degli "extrinseci" all'esilio ed alla confisca dei ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] dovuta essere la sua opera maggiore, una storia delle scienza politica in Italia dalle origini ai suoi giorni. La stesura segnò il passo per gli avvenimenti che portarono all'annessione del Veneto e alla ripresa da parte del C. dell'impegno politico ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] di Hohenstaufen, il sedicenne figlio di Corrado IV morto nel 1254. che rivendicava per sé il Regno come eredità paterna, segnò una battuta d'arresto per gli ambiziosi progetti orientali di Carlo I d'Angiò. Nella battaglia decisiva contro lo Svevo ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] rimase ucciso dai colpi esplosi dalla rivoltella del Giuliano. Questo episodio, sul cui svolgimento esistono versioni discordanti, segnò l'inizio della carriera criminale del G., che da allora si rese latitante. Il suo secondo delitto ebbe ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] che raccoglie complessivamente, in tre volumi di testo e uno di introduzione, 1324 atti dall'anno 705 al sec. XII, segnò una svolta nello studio delle condizioni giuridiche delle persone private e della proprietà della terra nelle epoche longobarda e ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] magistratura a carattere guelfo egemonizzata da una oligarchia di medi mercanti.
Proprio nel 1277, l'anno cruciale che segnò la definitiva messa a punto della legislazione antimagnatizia, il F. sedeva negli scranni del Consiglio generale. Poi gli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...