DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] modo da isolare gli irriducibili; e con la mediazione del vescovo di Sagona riuscì a far capitolare anche Alfonso d'Ornano. Segno del legame che si era ormai creato tra il D. e l'isola fu la sua decisione di acquistarvi diversi appezzamenti agricoli ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] condivideva anche la professione notarile, mentre un terzo fratello, Albertino (I), si era fatto monaco benedettino e nel 1306 - segno della preminenza ormai raggiunta dal casato in città - era diventato abate di S. Prospero, il più prestigioso tra i ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] del Consiglio…, pp. 664 s.). A conferma che la sua elezione a sindaco era stata voluta da massimalisti e comunisti come segno di rottura con la tradizione riformista, lo G. "non disse una parola sull'operato dell'amministrazione uscente che pure era ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] ne scriverà. Nel luglio dello stesso anno poi, trovandosi nel villaggio di Solomeo, assistette ad un altro episodio che lo segnò: le bande austro-aretine fecero scempio della casa e delle robe del parroco V. Ronca da Gubbio, accusato di aver pregato ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] , servì sia il conte Anselmo, sia il successore di questo Ingelfredo. Ciò, tuttavia, non va interpretato come un segno di maggiore peso del rapporto di servizio rispetto a quello feudale, ma piuttosto come indicazione del potere politico acquisito ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] le corti di Filippo II e di Filippo III frequenti ritorni in patria. L'ingresso nell'Ordine di Santiago costituì un segno ulteriore del suo legame con la causa spagnola. Durante la sua ambasciata in Spagna, referente del L. continuava a essere la ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] preparazione canonistica del C., gli vennero affidate alcune missioni assai delicate negli Stati pontifici in circostanze difficili, segno questo che la sua abilità politica non era considerata inferiore alla sua competenza giuridica. Verso la fine ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] 1423 lasciò il Regno, si imbarcò con il sovrano, seguendolo poi con ogni probabilità nei suoi spostamenti e imprese. Il re, come segno di benevolenza e di gratitudine, gli concesse un feudo in Malta e una tonnara vicino Trapani nel 1430 e nel 1434 e ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] che poi attaccò e distrusse con le sue galere. L'ammiraglio inglese fu fatto prigioniero e condotto a Burgos. Enrico, in segno di riconoscenza, il 5 nov. 1372, aggiunse la città di Linares ai beni che l'ammiraglio aveva ereditato dal padre.
Il ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] seguito della corte, sbarcò a Cagliari.
La Sardegna recava i segni della grave crisi degli anni 1793-96 durante i quali, 158 persone), adottò misure di prevenzione. Un certo risveglio segnò in questo periodo l'attività della Società agraria, mentre ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...