BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] e le discordie fra i cardinali. Sul suo nome, in conclave, si verificò anzi la convergenza di una decina di voti, chiaro segno del favore che egli incontrava presso i membri del Sacro Collegio più solleciti del bene della Chiesa. L'eventualità di una ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] un buon latinista) una impietosa relazione al papa corredata di retoriche espressioni di esultanza per la morte del Savonarola. In segno di ringraziamento, il governo fiorentino fece coniare una medaglia con il suo ritratto su disegno di Iacopo della ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] narrazione di molti miracoli avvenuti presso le sepolture dei martiri, luoghi che riuniscono le reliquie dei santi e il segno della Croce. Probabilmente senza conoscere né i testi dei greci sull'argomento, né profondamente la teologia inconodula, ma ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] favore di Antonio Barberini e di un'altra in favore di Giulio Sacchetti.
L'allontanamento del M. da Roma segnò una svolta negli equilibri politici del pontificato barberiniano. L'affermazione di Francesco Barberini come unico stretto collaboratore di ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] solo un atto formale, ma l'inizio di una stabile residenza del vescovo nella diocesi e di una attività che lasciò il segno nelle strutture ecclesiastiche. Il fatto che caratterizzò il modo di operare del C. come vescovo fu il suo incontro coi gesuiti ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] di San Severo. Nel consegnare la lettera di abiura il G. poté dunque sollecitare presso il segretario di Stato un segno distensivo "anche perché veda il Signor Principe che colle debite umiliazioni a tutto si può riparare" (ibid., vol. 235, c ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] nel monastero di Qannūbīn, i cui decreti si ispiravano sostanzialmente alla legislazione e alla sistemazione teologica tridentina, segno dell'accresciuto influsso della Chiesa romana su quella maronita. Dopo il successo di questa missione, mentre si ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , inclinazione all'ozio, senso dell'ospitalità), che successivi osservatori confermeranno.
Non si possono tuttavia trascurare, come segno di una vocazione non pienamente realizzata, le pagine vivacissime (libro X, cap. II) dedicate alla descrizione ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , su commissione del priore generale dei serviti Antonio Vivoli da Cometo.
L'opera, una rielaborazione di quella di Prospero Parisio, segna una svolta nella lunga e ricca serie di guide di Roma le cui origini si possono far risalire alla fine del ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] durò neanche un anno e questo periodo così breve non permise al papa di riformare radicalmente la Chiesa. Il 1046-47 segnò, comunque, una prima affermazione della riforma. Si sono avanzate molte ipotesi sulla repentina morte che colse C. II il 9 ott ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...