FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] circa sessanta persone, delle quali venti erano tibetane. La cerimonia, effettuata nel giorno di Pentecoste il 13 maggio 1742, segnò però l'inizio della fine. Il clero tibetano si oppose decisamente alla prosecuzione dell'attività dei cappuccini e il ...
Leggi Tutto
CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] al Carroccio sostenendo la linea intransigente; attorno all'Osservatore si raccolse il clero favorevole al C. e ciò segnò, dopo un quarantennio, la fine della prevalente influenza rosminiana.
Nello stesso anno il C. provvide alla riforma dell ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] risultati ottenesse allora: in ogni caso di lì a poco lo si ritrova, nonché in Romagna, addirittura in patria, a Valmareno; segno che finalmente la Repubblica - non si sa precisamente quando e per quali motivi - si era piegata all'indulgenza. Ma il B ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dello stesso anno, rifacendo fagotto dei suoi libri, ma "eccetto Temistio, il Machiavello et la theologia del Chrisostomo et Agostino", segno di tempi già mutati, e mettendosi subito a insegnare greco e a leggere s. Paolo e poi s. Gregorio e anche ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] una violenta campagna antiebraica che arriva a imporre agli ebrei di portare in pubblico un cerchio rosso sul vestito come segno distintivo, come accade a Recanati nel 1427; una particolare attenzione è riservata al tema della pace all'interno delle ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] . Il gesto poteva essere un segnale convenuto tra C., il vescovo e Francesco, anche se l'agiografo lo interpreta per un segno premonitore dei privilegi di cui sarebbe stata arricchita da Dio la fanciulla di Assisi. Difatti, la notte seguente C. fugge ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] prima istanza dei chierici dell'Urbe. Il rescritto di Atalarico, rilasciato verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti in Ravenna e la Chiesa di Roma. Questo miglioramento ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] centro-settentrionale), e contrario invece a un avvicinamento del papa al re di Sicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua attività diplomatica con l’imperatore che Adriano IV nel 1158 nominò Guido cardinale presbitero ...
Leggi Tutto
BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] fu, e rimane, senza dubbio l'opera maggiore del B., un volume che, allo stato degli studi medioevali del tempo, segnò una svolta nella storia della riforma della Chiesa in quanto punto di partenza per molti dei successivi approfondimenti. Il B. ne ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] di guerra fra il marzo e l'aprile 1941, rimanendo al fronte fino a ottobre. L'esperienza dei Balcani lo segnò profondamente, anche per la durezza di combattimenti che coinvolsero la stessa popolazione civile, e al suo ritorno al Gonzaga iniziò ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...