Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] , già scenografo e costumista di Jarman, ha lavorato nel dramma familiare The war zone (1999; Zona di guerra) che ha segnato l'esordio nella regia di Tim Roth, affrontando il doloroso ruolo di una madre testimone degli abusi del marito sulla propria ...
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Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] del suo apprendistato.
Fondamentale per la sua carriera è stato Nikita (1990), film di grande modernità visiva, che ha segnato l'inizio della stretta collaborazione con Besson. Dalla loro sinergia sono nate immagini tra le più interessanti del cinema ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...]
Valentino Orsini, ovvero la poetica del rischio, in "Cinema & cinema", 1974, 1, pp. 23-25.
G. Aristarco, Sotto il segno dello Scorpione: il cinema dei fratelli Taviani. Con un saggio sul film di Valentino Orsini 'I dannati della Terra', Messina ...
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Hamilton, Guy
Roberto Pisoni
Regista cinematografico inglese, nato a Parigi il 16 settembre 1922. Buon artigiano, sicuro dei propri mezzi, ha affrontato efficacemente tutti i generi maggiori della tradizione [...] noto anche come Try this one for size, 1989, Se ti piace… vai…): film meno spettacolari ma che recano ancora il segno del suo consumato mestiere.
Bibliografia
A. Turner, Adrian Turner on Goldfinger, London 1998; B. Dunbar, Goldfinger, London 2001; J ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] . Questi cercò di avviare un’opera di pacificazione nazionale e annunciò elezioni generali per il 10 marzo 1973. Ma tale data segnò il clamoroso successo di H. Cámpora, un fedelissimo luogotenente di Perón che presto si dimise per lasciare il posto a ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] di Sendero Luminoso e del Movimiento revolucionario Túpac Amaru (MRTA). Espressione di queste difficoltà fu anche la vicenda politica che segnò la vita del P. negli anni 1990, legata all’ascesa, alla gestione del potere e alla caduta del presidente A ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] , continuati nei giorni successivi, prendendo a bersaglio le sinagoghe, i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572 ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] per denaro, A qualcuno piace caldo, Quando la moglie è in vacanza...), ma pressoché tutta la sua opera ha lasciato un segno forte nella storia del cinema per l'incisività della narrazione, il connubio fra brillante e melò, il ritmo serrato, le idee ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] fotografie di Edward Weston, che considera il corpo come un paesaggio.
D'altra parte, la figura del corpo disegnato, segnato o marchiato, trasfigura e 'derealizza' la sua funzione organica. Man Ray fotografa senza soluzione di continuità i corpi e ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] ne interpretò anche il remake americano, diretto da Gregory Ratoff. La Bergman, insieme con Signe Hasso e Sture Lagerwall, segnò la nascita di una nuova generazione di interpreti, più duttili e meno formali, completamente slegati dalla tradizione del ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...