Allen, Dede
Stefano Masi
Nome d'arte di Dorothea Carothers, montatrice statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 3 dicembre 1925. Negli anni Sessanta e Settanta è stata tra i protagonisti della rivoluzione [...] ; Lo spaccone) di Robert Rossen le procurò la prima candidatura al premio Eddie dell'American Cinema Editors. Questo film segnò anche l'incontro con Paul Newman, che successivamente l'avrebbe chiamata ad affiancarlo nel suo esordio da regista, Rachel ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] sembra un teatro? E lo stesso décor viene riproposto alla fine, chiudendo il cerchio degli amori scambiati, nel segno dell'ambiguità. Ancora ambiguità nello spazio del vecchio magazzino teatrale, tra statue e attrezzeria varia, in cui si rifugiano ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] la quale formò una delle coppie più famose e discusse di Hollywood, e, grazie a The mark of Zorro (1920; Il segno di Zorro) di Fred Niblo, cominciò a trasferire le proprie doti atletiche nei personaggi eroici, pur sempre dotati di generosa e ironica ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] anno, quello del centravanti in Gli eroi della domenica di Mario Camerini. Fece alcune sortite nella commedia segnalandosi in Il segno di Venere (1955) di Dino Risi e in La spiaggia (1954) e Guendalina (1957) di Lattuada. Grazie al consolidamento ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] con scene di massa condotte con ritmi incalzanti e intenso realismo, e quello dell'indagine psicologica dei personaggi. Questo lavoro segnò la grande affermazione del regista, già entrato nel novero dei cineasti di successo con Groza (1934, L'uragano ...
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Morgan, Michèle
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Il suo nome resta legato a Quai des brumes (1938; Il porto [...] Il film, in cui interpreta un'orfana cieca dalla nascita intorno alla quale si scatena un dramma familiare, segnò il suo ritorno al successo. Forte anche della notorietà internazionale, comunque accresciuta dall'esperienza hollywoodiana, tra la fine ...
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Pakula, Alan J.
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, di origine polacca, nato a New York il 7 aprile 1928 e morto ivi il 19 novembre 1998. Protagonista della grande stagione del cinema [...] Hoffman. Il successivo Comes a horseman (1978; Arriva un cavaliere libero e selvaggio), tentativo di western politico ed elegiaco, segnò nell'ambito della sua carriera una battuta d'arresto, subito superata con Starting over (1979; E ora: punto e a ...
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Langdon, Harry
Ermelinda Campani
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Council Bluffs (Iowa) il 15 giugno 1884 e morto a Los Angeles il 22 dicembre 1944. Noto con diversi soprannomi [...] si conclude con il trionfo della lealtà, dell'altruismo e delle più nobili virtù umane. L'intesa artistica con Capra segnò la nascita di un nuovo genere comico che abbandonava lo stile sennettiano degli anni Venti a favore di una comicità affidata ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] originale, barocco e rigoroso al tempo stesso; il film, che ebbe uno straordinario successo di critica e di pubblico, segnò l'inizio della stagione del 'disgelo' in campo cinematografico. In seguito, K. tentò ancora di coniugare le forti esigenze ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] , prese parte nel biennio 1968-69 a quattro film spagnoli, a Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini e a Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio Taviani.
La sua attività negli anni Settanta è stata intensa: diciassette film tra ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...