DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] a F. Palizzi noto paesista e animalista, già insegnante di disegno. Ben presto il D. ne divenne amico ed estimatore, e in segno di ammirazione e di affetto ricopiò su rame alcuni animali dipinti dal Palizzi, usando però questa volta la tecnica dell ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] nobile del duca Francesco V), nel 1856 fu nominato "conservatore di reggenza" della Comunità di Modena.
L'anno 1859 segnò una svolta nella vita del G. che, persa prematuramente la moglie, decise di seguire compiutamente quella vocazione che già in ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] quadro di una visione fondata sull'"unione di verità e letteratura" (Barberi Squarotti).
Lo stesso anno la vita del F. era segnata da un evento tragico, la morte del figlio Sebastiano, poco più che ventenne, in un incidente stradale: gli dedicava i ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] ), fu nominato nel 1439 maître des requêtes, prima di passare alla carica di vicecancelliere di Savoia nel 1444, che segnò il punto culminante della sua carriera. In questi anni, nei quali le relazioni con il versante occidentale delle Alpi divennero ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] c'hò ricevuti dalla singolar bontà, et cortesia sua, hò preso ardire di dedicarla a lei così per darle qualche segno della gratitudine, et devotione dell'animo mio…" (questa dedica compare solo nell'edizione del 1585).
Assai dubbio è invece - come ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] venuto a morte tra la fine di maggio e l'ottobre di quell'anno, cioè nel periodo che corre tra l'ultimo diploma segnato in suo nome e il primo di quelli che menzionano come arcicancelliere Gerlando (n. 16, 928, novembre 12).
Fonti e Bibl.: I diplomi ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] sino alla metà degli anni Trenta: un linguaggio primitivo, dai volumi squadrati e spesso monumentali, piuttosto rigido nel segno inciso dei contorni netti, brillante e levigato nella cromia, denso di richiami a modelli quattrocenteschi e, ancora, di ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] de Balmes ebreo di Lecce e i suoi parenti; Tipografi e librai ebrei nel Napoletano verso la fine del secolo XV; Il "Segno" degli Ebrei e il popolino napoletano. Si aggiungano IlDucato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e Ludovico il Moro, in Arch ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] una larghezza nel comporre, una brillantezza nella scelta dei colori, una piacevolezza nel narrare e una incisività del segno, sottolineato dalla sapiente trama dei piombi, che introducono una nota di estraneità rispetto alla pittura di Niccolò ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] di Giacomo II, la famiglia ebbe lunghe relazioni con la corte dell'ex sovrano inglese il quale, in segno di riconoscenza, nominò Virgilio pari di Scozia. concedendogli inoltre vari riconoscimenti.
GiovanniBattista (1674-1704), figlio di Virgilio ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...