MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] - dei manoscritti di C. Monteverdi, destinate a lasciare un segno indelebile sulla personalità del M., nonché l'esame di manoscritti di stile del M. degli anni Venti.
Il periodo bellico lasciò segni profondi nella vita e nella musica del M.: nel 1916 ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] dalle famiglie dei da Pandino e dei da Varallo; nel '72, infatti, egli è citato nei documenti come "magister" segno del suo riconoscimento quale maestro vetraio.
Nel 1468 Cristoforo risulta anche impegnato a Genova ad affrescare una cappella nella ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] maggio 1904 e il luglio 1905: pervasa di calchi petrarcheschi e dannunziani e mai pubblicata in vita, Primi versi segnò il faticoso avvio sulla strada della letteratura.
Verosimilmente contemporaneo all’ultima lirica (L’opera mia!, del 5 luglio 1905 ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] volta, nel 1351, fra gli ambasciatori genovesi inviati in Francia, a omaggiare il nuovo sovrano Giovanni II di Valois: segno evidente di una posizione sociale ormai consolidata. Come questa sia stata acquisita non è noto, ma restano testimonianze di ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] sulla sua determinazione di aderire al mazzinianesimo.
La fedeltà personale a Mazzini, prima e dopo la sua morte, è il segno distintivo di tutta l'esistenza del D., una fedeltà che si espresse in una completa identificazione con quelle teorie alle ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] 1924-1929 e per l'ultima volta il 17 marzo 1940 nell'opera Maria Egiziaca di O. Respighi. Il 2 maggio 1921 segnò una data importante per la carriera artistica del F., che venne scritturato per la prima assoluta del Piccolo Marat di Mascagni, diretta ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] frati di restituire entro quindici giorni la somma che dovevano a un fra Giacomo da Milano. Una svolta favorevole al C. segnò l'avvento alla guida dell'Ordine di Tommaso de Vio, detto il Gaetano. Fu infatti proprio quest'ultimo, dedicatario (ancora ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] subito alla fondazione della Società, di cui il D. divenne segretario. Ricoprirà questa carica per tredici anni e, in segno di stima, il governo francese lo nominerà poi "officier d'Académie".
Dall'Esposizione il D. inviò numerose corrispondenze ai ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] .
Diplomatosi ragioniere, si impiegò alla Cassa di Risparmio di Ravenna e sposò Luisa Minguzzi, un legame d’amore vissuto nel segno della comune militanza politica che li avrebbe uniti per tutta la vita.
L’esistenza di Pezzi cambiò nell’estate del ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] la sua bontà e rettitudine politica attirarono attorno al figlio il generale favore dei Fiorentini. Di questa benevolenza fu un segno il fatto che il popoìo minuto lo armasse cavaliere nella giornata del 20 luglio 1378, facendo uso della conquistata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...