GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] che la univa ai Medici, il rivolgimento istituzionale del 1494, culminato nella cacciata di Piero de' Medici da Firenze, non segnò l'emarginazione politica della famiglia e il padre del G. fu eletto in entrambi gli organi collegiali del nuovo regime ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] di Coppo Stefani, fra coloro che nel 1382, alla fine del periodo di governo "democratico" delle arti minori, "si fecero segno" nella città di Firenze. In particolare Marchionne lo elenca fra gli artefici che furono, insieme a un certo gruppo di ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] Goldoni, diretta da F. A. Bon, nel 1832, e infine al teatro dei Fiorentini a Napoli nel 1838, anno che segnò la decadenza dell'Alberti.
Tutti i suoi sei figli furono attori. Severo, il primogenito, lavorò come generico e secondo carattere. Più ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] e di A. Stradivari.
Dal 1755 circa gli strumenti realizzati dal L. nella sua bottega in contrada S. Margherita "Al segno della Serena", come testimoniano le etichette, presentano una raggiunta maturità e una spiccata personalità; la vernice è spesso ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] quali si costringevano gli ebrei a vivere ed a svolgere le loro attività esclusivamente nei ghetti, a portare un segno che li distinguesse dai cristiani, e si ponevano forti limitazioni ai loro traffici. Questi provvedimenti portarono all'abbandono ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il 7 ott. 1647, e il 27 febbr. 1648 accolse F. Barberini restituendogli cariche e dignità.
Il ritorno di A. Barberini segnava la vera riconciliazione di I. X con la potente famiglia alla quale legò abilmente gli interessi della sua casata: mentre un ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] altri e di ciò ambedue erano consapevoli. Fanfani contava di recuperare con un successo alle elezioni regionali del giugno 1975, che invece segnarono la sua definitiva uscita di scena, essendo la DC scesa al suo minimo storico dal 1948 col 35,3% e il ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] in volume, nel 1958, dalla galleria Schwarz). Tale impegno si rivelò occasione per approdare a nuove riflessioni sulla figurazione e segnò l’iniziò di un interesse per l’illustrazione di poeti antichi e del passato più recente, che lo condusse a ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] solo tutta l'eredità degli Incogniti, ivi compreso l'accademismo barocco. Una volta tanto però gli attacchi del B. colgono il segno e, quel che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Roma: tra i primi allievi, Franco Croce, Riccardo Scrivano, Giovanni Ponte.
Gli anni fiorentini
L’anno della chiamata a Firenze segnò per Binni anche la ripresa dell’attività politica. Se a Genova la tensione civile si era tradotta in una vivace ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...