MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] ricevendo il saldo di 235 scudi il 31 genn. 1674 (Giometti, in corso di stampa).
È tuttavia la commissione seguente a segnare la definitiva consacrazione del M.: non appena concluso il suo impegno alla chiesa della Minerva, G.L. Bernini lo chiamò al ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 'Accademia di Firenze.
Ormai la fama del C. è solida e affermata, e la sua attività dal 1860 al 1870 è segnata da continue e spesso remunerative commissioni importanti.
Cadono proprio in questi anni alcune fra le più tipiche e note opere sue, come ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] riconoscibile l'impronta personale della maniera di L., pur nell'ossequio a modelli iconografici consolidati e sotto il segno dell'inevitabile suggestione di ascendenza leonardesca.
Eloquente da questo punto di vista la serie di quadri raffiguranti ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] piuttosto singolare nel contesto della pittura lombarda contemporanea. Assai difficile è riconoscere in questa fase del pittore un segno del suo più antico soggiorno vercellese e dei probabili contatti con la bottega di Giovanni Martino Spanzotti e ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] chiesa milanese di S. Maria della Consolazione, dispersa, possiamo conoscere soltanto il termine ante quem (Latuada, 1737. I, p. 238).
Segno del benessere economico raggiunto dal C. è il fatto che, il 21 genn. 1735, egli concede un prestito di lire 3 ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] anche se il suo racconto appare più "spiritoso" e frizzante, di un brio ancora tardomanieristico, piuttosto che nel segno dell'edulcorata semplicità dell'ideologia controriformata.
La componente toscana del C. risulta confermata dallo studio dei suoi ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...]
Nello stesso anno il G. eseguì il Ritratto del conte Filippo Sannazzaro, collocato nel castello di Giarole. Questa tela segnò l'inizio della sua celebrata attività di ritrattista, che gli valse la stima già di Lanzi, nonché della letteratura moderna ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Conserva, o Cisternone, la maggiore e più conosciuta, ideata nel 1827 e realizzata tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo stesso tempo prospetto e spaccato, e dal portico in aggetto con ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 'altar maggiore della cattedrale di Napoli, circondandola con una Gloria di Angeli in stucco.
Il pontificato di Clemente XII (1730-40) segnò un'epoca aurea per gli artisti attivi a Roma, anche se alcune opere, come per esempio la facciata di S. Maria ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] con poche differenze la composizione del dipinto paterno di identico soggetto e traducendo la scena attraverso un segno e una modalità di illuminazione affini ai modi della temporanea voga rembrandtiana, alla quale dovette essere verosimilmente ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...