GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] con una più generale adesione al linguaggio lombardo nella trattazione naturalistica del modellato del Cristo definito da un segno tagliente, che Crowe e Cavalcaselle (p. 496) ricondussero invece a suggestioni derivate dall'ambiente fiorentino e, in ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] . Risalgono invece al 1746 due grandi santi marmorei, Maurelio e Giorgio, per il duomo di Ferrara.
Gli anni Quaranta segnano anche l'inizio di un proficuo rapporto con Francesco Algarotti, che oltre a imprimere una decisa svolta in senso classicista ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] che percuotono l'Invidia; di quest'opera, perduta, rimane il disegno conservato al Louvre (ibid., tav. 6), nel quale il segno marcato torna a evidenziare, in particolare, l'anatomia dei personaggi. L'anno successivo, e fino al 1606, il G. fece parte ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] identiche dall'una all'altra, come per es. la Maiestas Domini e i due Angeli adoranti del primo registro in alto. Segno, questo, del procedimento usato da B. che riadoperava gli stessi stampi dall'una all'altra porta o addirittura da una parte ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] e della città sulla vicina porta delle mura; dipinse inoltre uno stendardo che il Comune consegnò al podestà uscente in segno di ringraziamento e dorò la statua equestre di Nicolò III, opera di Baroncelli e Antonio di Cristoforo, inaugurata nella ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] , la Deposizione e la Resurrezione di Cristo. I colori sono intensi, le forme ampie, definite con segno preciso e ritmicamente arrovellato, i panneggi esuberanti, le fisionomie acutamente caratterizzate.
Un'antica tradizione ha ritenuto che ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] è nota alcuna documentazione iconografica. Per il F. l'incarico avuto da Alessandro Torlonia fu di grande importanza, in quanto segnò l'avvio di un periodo di intenso lavoro. I Torlonia infatti erano, all'epoca, i maggiori committenti nell'ambiente ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] sempre dalla Casa d'arte Bragaglia.
Con esiti di tipo espressionista, la D., usando la matita e la penna con segni spessi, non solo esercitava una esasperazione della linea liberty, ma consumava cognizioni dirette di futurismo (si veda il bellissimo ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] che si proponevano di raccogliere l'eredità della grande pittura bolognese del Seicento e di garantirne la continuità culturale. Segno di una raggiunta affermazione è l'intervento come pittore, accanto allo scultore Antonio Schiassi, in una "macchina ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] , in cui è esplicito il rimando alle Pomone mariniane. Ma il 1949 fu un anno decisivo per il C., anche perché fu segnato dal primo incontro con la scultura di Henry Moore, presente alla Biennale del 1948, la cui sapiente lezione si sarebbe rivelata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...