Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] delle onde che impediscono alla nave di prendere il largo e ai due fratelli di salvarsi: il mare diviene qui segno della impossibilità umana di agire in determinate situazioni se non con intervento divino, poiché sarà la preghiera rivolta da Ifigenia ...
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Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] di polemiche e che ci siano dibattiti sulla lingua francese è un segno di buona salute» – ha detto nel discorso di inaugurazione.Cade perciò a segno la recente pubblicazione, in una intelligente traduzione italiana curata dalla francesista Licia ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] Mi ripeto ogni giorno, con la disperazione di chi ha perso un anello sul fondo del mare: devo cercarlo, ovunque arrivi un segno. Ma resterò in questo terrore segreto, tra due inaccessibili dolori. Nulla si avvicina davvero e nulla se ne va per sempre ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] che ci sono somministrate similmente da buoni autori, Venezia, appresso Pietro Bassaglia in Merceria di S. Salvatore al segno della Salamandra, 1745 (colophon: «Venezia MDCCXLV. Adì 26. Febraro, fù stampato nella stamperia degli eredi di Zuanne ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] di poter identificare la genesi esatta. Esiste però almeno una sottocategoria di deonimici che in genere porta chiaramente impresso il segno della sua origine, ed è quella delle dedicazioni, vale a dire dei lessemi semplici o più spesso polirematici ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] da una fitta punteggiatura che non conosce posa. Il poeta usa solo virgole e punti e virgola, mai un segno di interpunzione forte. Sembra il ritmo cardiaco accelerato di un cuore agitato e affaticato. Immagini chiare e nitide si contrappongono ...
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Paolo LeonciniL’«argilla delle parole». Natura immagine letteratura in Emilio CecchiPrefazione di Massimo SchiliròTreviso, Canova Edizioni, 2023 Docente di Letteratura italiana contemporanea, Storia della [...] come direbbe il Leopardi» (p. 112).‒ VII. La Londra di Emilio Cecchi: l’arrivo di Cecchi a Londra, l’11 novembre 1918, segna la meraviglia, lo stupore della scoperta della natura; mentre a Parigi e Firenze «l’anima e la poesia è la stessa: la stessa ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] della lingua italiana. Lì hanno trovato posto anche i numerosi volumi della biblioteca del suo studio. Un ulteriore segno tangibile della gratitudine e dell’affetto della comunità di studiosi della Sapienza.L’intervento istituzionale di Arianna Punzi ...
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Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] prosa»; notevole, infatti – tra allusioni, citazioni ed evocazioni di giganti della tradizione letteraria –, l’intertestualità di segno poetico che caratterizza in modo particolare Diceria dell’untore: Dante («purgatorialmente seduti a ridosso l’uno ...
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Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] voce sola, dunque, ma un dialogo tra passato e presente a ridar vita «allo spirito verace di un luogo che, seppur segnato dal tempo, conserva ancora le tracce e i fantasmi delle opere dello scrittore partito da via de’ Magazzini», una delle strade ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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