La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] l’imperatore tedesco si confronta con Costantino può essere compresa considerando quanto egli si occupi del labaro, il segnodellacroce legato allo stendardo. Guglielmo, che si interessa sempre molto di questioni di archeologia e che inoltre è un ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] 'assemblea. Sintomatici, sul piano liturgico, la maggiore attenzione per i sacramentali (lustralia, benedizioni, segnodellacroce, acqua benedetta, cose consacrate ecc.), aspetto strettamente connesso alla devozione popolare, e lo spostamento dal ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] , p. 7). Il L. avrebbe, in effetti, compiuti alcuni esorcismi, vaticini e guarigioni, ma sempre attraverso il segnodellaCroce e la mediazione dell'assistenza divina.
Bertolini ha ricostruito la complessa vicenda compositiva dei Fasti sulla base ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] di molti miracoli avvenuti presso le sepolture dei martiri, luoghi che riuniscono le reliquie dei santi e il segnodellaCroce. Probabilmente senza conoscere né i testi dei greci sull'argomento, né profondamente la teologia inconodula, ma solo sulla ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] sono state trovate figurine in oro rappresentanti Mercurio ed altri dei. Continua infatti Clemente: "Se i fedeli adottano il segnodellaCroce o la rappresenta zione di uno dei misteri del Cristianesimo rischiano di tradirsi. Se al contrario i loro a ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] di S. Colomba, di fronte ai maggiori esponenti del casato dei Malatesta, reclutò circa seicento cittadini che ricevevano il segnodellacroce direttamente dalla sue mani (Chronicon Ariminense, in RIS, XV, Milano 1729, col. 904 AB). Durante gli anni ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] che consegna gli stendardi ai capitani del Bigallo perché combattano i patarini e S. Pietro martire che caccia col segnodellacroce il diavolo apparsogli sotto le forme di un cavallo infuriato. Dato il cattivo stato di conservazione degli affreschi ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] Laurenziana (Evangelarii Syriaci… ornamenta..., Olten-Lausanne 1959), nonché la memoria sul segnodellacroce (Il trionfo dellaCroce..., Roma 1954).
Una parte cospicua dell'attività del C. fu sempre dedicata, come s'è detto, ai monumenti di Roma ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] e divenuto punto di riferimento per malati e sofferenti, li avrebbe guariti pregando per essi o tracciando su di loro il segnodellaCroce.
Sempre secondo la Legenda, G., colto da un'ulteriore malattia che gli procurava piaghe ulcerose, la nascose ai ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] la giustizia esercitata dallo zar Alessio rispetto ai metodi dei suoi predecessori, menziona l’uso diffuso di farsi il segnodellacroce frequentemente con tre dita, considera un vizio nazionale l’uso eccessivo che gli abitanti di questa regione ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...