GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] della chiesa di Roncanova di Gazzo (prima del 1886) si avverte un appesantimento di stilemi romanico-gotici: sono i segnali del declino del periodo neomedievalista.
La chiesa di San Briccio di Lavagno (1885) e la facciata della parrocchiale di ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] la fotografia in esterni dei suggestivi paesaggi. Parte della critica però ne ha in seguito sottolineato i chiari segnali di forte nazionalismo anticipatori dell'apparato ideologico di molte opere del cinema nazista. Del film venne anche realizzata ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] realistica e antiretorica che furono bloccati per un certo tempo dal governo perché giudicati demoralizzanti, come Convoy (1941; Segnali nella nebbia) di Tennyson, San Demetrio, London (1943; Naufragio) e Johnny Frenchman (1945; I figli del mare) di ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] morte divulgò e sistematizzò il suo pensiero (➔ ), facendone una delle dottrine del nascente . Tra le sue opere si segnalano: Lettre d’un habitant de Genève à ses contemporains (1803); Introduction aux travaux scientifiques du XIXe siècle (1808); la ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] Jersey, sotto la supervisione di L.W. Austin, eminente radiotecnico della Marina degli Stati Uniti; e si constatò che i segnali erano intensi al punto di "accecare" la stazione della Marconi a Glace Bay, in Canada.
Poco dopo lo scoppio della prima ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] α e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa il complesso dei segnali che si originano e circolano nel sistema nervoso (a. della cellula e della fibra nervosa, conduzione, trasmissione ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Libro d’oro dall’Associazione italiana editori e dalla Presidenza del consiglio dei ministri.
Segnali di crisi
Ma già si venivano manifestando i primi segnali di crisi, con un tendenziale indebolimento della casa editrice rispetto ai concorrenti (da ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] a Venezia e l’Aretino rispose immediatamente manifestando la sua gratitudine per l’interessamento e inviando al contempo segnali di grande apprezzamento per la qualità della traduzione.
È verosimile che, proprio per mezzo di Vauzelles, Panciatichi ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] collaborazione con T. Kilburn scaturì l'intuizione da parte del G. sulla migliore struttura hardware (detta in seguito "selettore segnali") per l'unità di controllo della CEP descritta poi in lavori contenenti in nuce alcuni concetti oggi di uso ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] nel palazzo ducale di Mantova nel 1923, appoggiò apertamente l'opera del G. e di quegli artisti che come lui avevano dato segnali di innovazione dell'arte locale.
L'incomprensione generata dalle sue opere e la sua avversione al fascismo lo spinsero a ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...