Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] specifiche: per un amplificatore è l'intervallo di frequenze del segnale d'ingresso in cui il guadagno si mantiene costante e vicino entro le quali tale canale è in grado di trasmettere il segnale con la massima fedeltà. Invece, la b. di un canale ...
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Apparecchio (noto anche con il nome inglese mine-detector) impiegato nella bonifica delle zone minate per localizzare le mine. I c. a variazione d’induttanza sono costituiti da due oscillatori ad alta [...] di frequenza. Si genera in tal modo fra i due circuiti un battimento a bassa frequenza che, opportunamente amplificato, dà un segnale acustico, udibile in una cuffia telefonica di cui lo strumento è munito. I c. a variazione di mutua induttanza sono ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] celebrate solo un anno dopo, il 23 ottobre 1659. Il 16 gennaio 1666 Carlo Emanuele II lo creò cavaliere dell’Annunziata, primo segnale del ruolo che Pianezza si apprestava a rivestire. Il padre, infatti, era deciso a lasciare la corte e cedere le sue ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] ricevuto. Più precisamente le distorsioni sono trascurabili quando la lunghezza della l. è tale che il tempo di propagazione del segnale lungo di essa è molto minore del minimo intervallo di tempo che si desidera apprezzare sulla forma d’onda del ...
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WALDECK, Georg Friedrich Karl, conte zu
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato il 31 maggio 1785 a Bergheim nel principato di Waldeck, morto il 18 giugno 1826 a Gaildorf. La sua famiglia, [...] e capo della nobiltà mediatizzata, lesse un indirizzo di protesta, che fu approvato all'unanimità dalla dieta. Fu questo il segnale d'un'insurrezione dell'opinione pubblica, che ebbe larga eco in tutta la Germania e fu vista con inquietudine dal ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] programmi di emergenza, in cui l'ordine viene emesso anche se l'evento non si è verificato, dopo un tempo assegnato). Il segnale è inviato a un relè di separazione (RE1), che regola l'accensione e lo spegnimento degli stadi, e, con un secondo relè ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] intorno a lui come in un minuscolo e colorito esercito personale; una stravaganza che costituiva in qualche misura il segnale della grave malattia mentale cui andò soggetto negli anni che seguirono.
I primi mesi di governo del fratello trascorsero ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] certi versi, della ribellione di una generazione.
Dai campus americani alle università e alle piazze europee
Un primo segnale della rivoluzione giovanile venne dagli Stati Uniti. Già alla metà degli anni Sessanta, infatti, scoppiarono rivolte nei ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] Ibid., Poligrafo Gargani [sec. XIX], lettera C., nn. 654 e 658; Il Libro vermiglio di carte di Roma e Avignone ... del segnale del C. della compagnia fiorentina di lacopo Gerolami, F. C. e Tommaso Corbizzi (1332-1337), a cura di M. Chiaudano, Torino ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . La scoperta dei giacimenti di allume presso Tolfa, nell'alto Lazio, avvenuta nel maggio 1462, fu interpretata da P. come un segnale di favore divino ai suoi progetti: i proventi delle allumiere di Tolfa, calcolati a 100.000 ducati all'anno, vennero ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...