ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] dell'altro, Riccardo di Fortebraccio Orsini: essi sono menzionati come "capitanei militiae urbis". La partenza di Ludovico diede il segnale per l'inizio dei combattimenti tra le fazioni guelfa e ghibellina a Roma. L'A. e Riccardo Orsini mantennero ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Cagliostro, poi commutata nel carcere a vita nel 1791, colpirono molto l'opinione pubblica europea e costituirono un ulteriore segnale dell'irrigidimento papale. Nel 1790, poi, furono proibite come sediziose le tragedie di V. Alfieri. I rapporti con ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] di un sicario. Alla vendetta veneziana il B. riuscì però a sfuggire ancora, visto che nel maggio del 1512 fu segnalata la sua presenza al seguito del vescovo di Gürck Matteo Lang, ministro imperiale. Per suo incarico l'ambasciatore spagnolo a Venezia ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ducale. Anche se il re aveva espresso la sua esortazione nei termini più delicati., il Moro la interpretò come un segnale che Napoli avrebbe favorito un eventuale cambiamento dell'assetto di governo a Milano, e i suoi timori aumentarono quando Gian ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del Collegio cardinalizio. Scelse il nome di Pasquale II: segnale immediato e chiarissimo, questo, della volontà di continuare l'opera del predecessore Pasquale I, il papa al quale, già ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] . La presenza del G., unico banchiere tra i primi otto riformatori nominati dagli Anziani consoli, costituisce un primo segnale di una sua disponibilità a un impegno personale nella politica e nella amministrazione della città.
Nel novembre 1382 il ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] 1153, non si hanno più notizie.
Questo matrimonio è stato interpretato dalla storiografia più recente come un primo segnale della mutata politica della Curia romana verso Ravenna e la Romagna: esso sarebbe infatti il risultato dell'azione combinata ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] fu unicamente perché Giovambattista da Montesecco, il condottiero assoldato per uccidere Lorenzo, rifiutò l'incarico all'ultimo momento.
Al segnale convenuto, tra la comunione del sacerdote e l'"Ite missa est" - le fonti sono discordi su questo punto ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] l'organo ricevente del nottolino. L'organo ricevente veniva così messo in rotazione e l'impressione del segno corrispondente al segnale trasmesso avveniva durante il compimento di un giro dell'organo stesso. Ultimato il giro, il nottolino tornava a ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] sopranome Oriana, la quale con una cordella... li porgeva li libri e scritti ogni volta che li voleva, con qualche segnale datoli"(Oriana, o meglio D[onna] Oriana è trasparente anagramma di Dianora).
Trasferito nel luglio 1604 nell'orrida "fossa" di ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...