LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] Federico affinché costringesse il L. a eseguire il mandato.
Se tra Giacomo II e il L. iniziarono a emergere crepe e segnali di crisi, quelli con l'infante Federico divennero sempre più intensi e fecondi: il L. fu considerato un fidato e valido ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] al re di Francia. Il Monluc, dal canto suo, facendo all'inizio dell'inverno 1556 un giro d'ispezione nelle piazze intorno a Montalcino, segnala che a Grosseto, dove era governatore, il C. "faisait de ce pays tout ainsi que s'il fust esté a lui, ne ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] e del figlio Alberghetto.
Invitati i due a desinare, nel maggio 1285, al castello di Cesato vicino Faenza, a un segnale di Alberigo il figlio di questo, Ugolino detto Buzzola, e il cugino M. dettero inizio al cosiddetto eccidio della Castellina ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] Quindi la duchessa - che per l'occasione aveva dismesse le tetre cocolle nere e vestiva un abito pomposo (come non mancano di segnalare i cronisti) - con tutta la corte in gran gala, partendo da porta S. Michele - dove il conte Stampa le consegnò le ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] insolenza buttò un pane di quelli quasi in faccia al pretore" (Di Giovanni, p. 176). Il gesto di C. dette il segnale ai suoi seguaci che lanciarono i pani addosso alla municipalità e ai nobili che la spalleggiavano e proruppero in aperto tumulto. Si ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] città natale, dove mantennero un ruolo sostanzialmente defilato rispetto alle contemporanee rivolte pugliesi antibizantine.
Si tratta di un segnale importante, che indica un lento ma inesorabile declino dell'autorità di Pandolfo (II) e di L.: mentre ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] via definitiva i contrasti tra le due fazioni in lotta per il potere locale e, nello stesso tempo, dare un segnale di cambiamento. Ma la copertura del gruppo facente capo ai fratelli Marcianò Agostinelli, la vecchia guardia intransigente, contro la ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] e vicario nell'alta Valdarno, quando il 21 sett. 1250 i guelfi fiorentini ed aretini si impadronirono della cittadina dando così il segnale per la rivolta del "primo popolo" contro il dominio imperiale a Firenze. Ma è poco probabile che il C. sia ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] in ingresso mentre in quelle sincrone, dette SDRAM (sigla di synchronous dynamic RAM), tali operazioni sono sincronizzate con il segnale di clock; le DDR (sigla di double data rate) SDRAM sono SDRAM che permettono lettura e scrittura sia sul fronte ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] tra le voci più coraggiose levatesi a denunciare le tragedie della guerra cecena, apparve a molti osservatori un segnale inquietante. Nello stesso tempo, la volontà del Cremlino di esercitare un potere incondizionato nella vita politica, economica e ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...