Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] dal leader greco Alexis Tsipras.
La classe politica europea commetterebbe tuttavia un grave errore se sottovalutasse il forte segnale venuto dall’alto livello di astensione (57%), in crescita – seppure lieve – rispetto alle elezioni del 2009 e ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] corrispondente. Si genera in tal modo un battimento a bassa frequenza fra i due circuiti oscillanti che, opportunatamente amplificato, dà un segnale acustico in cuffia.
Di questo tipo sono i cercamine italiani modello 41, 42 e 45, G.A. 2, Lepri F e ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...]
Così, gli atti di violenza e le rappresaglie che ebbero luogo a Bronte nell’agosto del 1860 furono solo un segnale di quel che sarebbe avvenuto in seguito. Inoltre, come quegli stessi eventi dimostrano, le aggressive rivalità esistenti fra le élites ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] riportato in alcune genealogie: che un fratello di Cristoforo e zio del F., il reverendo Nicolosio, fosse vescovo di Brugnato, segnale di uno status di riguardo.
Il padre del F. venne ammesso nel Collegio dei giureconsulti di Genova nel 1554 e morì ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] il 30 giugno 1512, per i carcerati e i carcerandi della Malapaga, pur nell'evidente demagogia, costituì un segnale politico rivolto ai ceti più modesti, che più pesantemente avevano risentito della stretta antipopolare succeduta alla repressione dell ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] 158). Non vi sono dubbi sul fatto che i rapporti tra G. e l'imperatore fossero in quegli anni eccellenti: un chiaro segnale in tal senso è l'importante donazione sovrana del dicembre 970 (Ottenthal; Bollea) a G., conte del Comitato di Bergamo, degli ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] G. Sacchi - mentre ripiegava lungo il Po con un carico di armi dopo avere inutilmente atteso che da Milano giungesse il segnale per avviare il "colpo molto ardito preparato anche per Pavia" (Cassola, p. 27). Incarcerato ad Alessandria, fu espulso in ...
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(App. IV, i, p. 326; V, i, p. 445)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Gli avvenimenti politico-militari che tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta hanno riguardato [...] raccolto del caffè, e di nuovo tra 1995 e 1996. Solo dopo la metà degli anni Novanta si può cogliere qualche segnale di assestamento: in primo luogo, grazie alla solidità del sistema agricolo di sussistenza, la cui tenuta ha evitato (in condizioni di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] i posti vacanti e vanificare ogni pretesa dei principi stranieri. È probabile dunque che il cardinal nipote volesse dare un segnale di fermezza al cardinale d'Hassia, che si era reso "insoffribile" per le sue "maniere imperiose" alla Corte di Roma ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] risaputo, che il diarista Sanuto lo registri non è casuale. Lo si deve - con tutta probabilità - al G. il quale così segnala alla città che essa merita un doge della sua statura e che, nel contempo, l'unico riconoscimento a questa adeguato è, appunto ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...