L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Giustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", particolarmente nei secc. IX-metà XI, è un chiaro segnale dell'accidentalità che caratterizza il percorso compiuto dalla Chiesa romana in questi secoli, in netto contrasto con i postulati ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Cagliostro, poi commutata nel carcere a vita nel 1791, colpirono molto l'opinione pubblica europea e costituirono un ulteriore segnale dell'irrigidimento papale. Nel 1790, poi, furono proibite come sediziose le tragedie di V. Alfieri. I rapporti con ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] di un sicario. Alla vendetta veneziana il B. riuscì però a sfuggire ancora, visto che nel maggio del 1512 fu segnalata la sua presenza al seguito del vescovo di Gürck Matteo Lang, ministro imperiale. Per suo incarico l'ambasciatore spagnolo a Venezia ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ducale. Anche se il re aveva espresso la sua esortazione nei termini più delicati., il Moro la interpretò come un segnale che Napoli avrebbe favorito un eventuale cambiamento dell'assetto di governo a Milano, e i suoi timori aumentarono quando Gian ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del Collegio cardinalizio. Scelse il nome di Pasquale II: segnale immediato e chiarissimo, questo, della volontà di continuare l'opera del predecessore Pasquale I, il papa al quale, già ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] . La presenza del G., unico banchiere tra i primi otto riformatori nominati dagli Anziani consoli, costituisce un primo segnale di una sua disponibilità a un impegno personale nella politica e nella amministrazione della città.
Nel novembre 1382 il ...
Leggi Tutto
Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] la Marca di Ancona. La congiura venne sventata prima di essere portata a termine, ma si configura come primo segnale di cedimento del fronte cittadino filoimperiale. Nel 1247 Reggio Emilia e Cremona conobbero una profonda spaccatura interna, come già ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] 1153, non si hanno più notizie.
Questo matrimonio è stato interpretato dalla storiografia più recente come un primo segnale della mutata politica della Curia romana verso Ravenna e la Romagna: esso sarebbe infatti il risultato dell'azione combinata ...
Leggi Tutto
BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] fu unicamente perché Giovambattista da Montesecco, il condottiero assoldato per uccidere Lorenzo, rifiutò l'incarico all'ultimo momento.
Al segnale convenuto, tra la comunione del sacerdote e l'"Ite missa est" - le fonti sono discordi su questo punto ...
Leggi Tutto
BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] sopranome Oriana, la quale con una cordella... li porgeva li libri e scritti ogni volta che li voleva, con qualche segnale datoli"(Oriana, o meglio D[onna] Oriana è trasparente anagramma di Dianora).
Trasferito nel luglio 1604 nell'orrida "fossa" di ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...