tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] : era di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme. Dai Greci (che la chiamavano σάλπιγξ «salpinge») fu usata per dare il segnale d’attacco in guerra e poi (4° sec. a.C.) come strumento per le grandi feste panelleniche, a partire dalle Olimpie ...
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. Importantissimo fra i problemi posti dall'impiego dell'arma aerea è quello della protezione della popolazione civile e del territorio nazionale. Questa va distinta sia dalla difesa antiaerea (D. A. T.), [...] contro aerei del luogo. Lo stesso si dica per quanto riguarda il momento e le caratteristiche del segnale di cessato allarme. Al segnale di allarme vengono attuati da tutti, enti pubblici e privati, e cittadini, i provvedimenti per la protezione ...
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Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] degli anni Novanta gli indicatori economico-sociali del paese si sono mantenuti su valori insoddisfacenti; qualche segnale favorevole proviene dalla crescita delle esportazioni e degli investimenti occidentali, e da un ritrovato orientamento positivo ...
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. Avvistamento. - Nel campo della ricerca subacquea, grandi progressi si sono avuti con lo sfruttamento delle frequenze ultrasonore e con il perfezionamento dell'ecogoniometro (v. in questa App.), apparecchio [...] ultrasonora ad influenza.
Questa bomba sfrutta l'effetto Doppler, ossia la variazione di frequenza che si verifica tra i segnali sonori o ultrasonori emessi da una sorgente e quelli ricevuti da appositi ricevitori, quando la sorgente e i ricevitori ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] 'esercito all'assedio della città.
Nel settembre fu protagonista di un furioso assalto alle mura della città, primo segnale di uno stile guerresco impetuoso che, peculiare di tutta la sua carriera, egli aveva forse assimilato dalle milizie mercenarie ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da lui perseguita con pari accanimento, era e sarebbe rimasta a lungo la caccia.
Al culmine degli anni della formazione giunse un segnale dell'attenzione con la quale a Roma si seguiva e favoriva la sua ascesa: nell'agosto del 1790 Pio VI in persona ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] campagne. Temendo per la propria vita, il M. ottenne di essere richiamato, ma fu sottoposto a sindacato per dare un segnale positivo ai notabili locali.
Ritornato in patria, più di una volta il M. sopportò con pazienza vessazioni e piccoli torti da ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] , e quando, verso la fine del 1289, Asti aderì alla lega contro il marchese, fu proprio il B. a dare il segnale della lotta aperta: assalì Buttigliera, penetrandovi di notte con l'aiuto della fazione dei Pasero, e trucidò il presidio astigiano. Ma la ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] dell'altro, Riccardo di Fortebraccio Orsini: essi sono menzionati come "capitanei militiae urbis". La partenza di Ludovico diede il segnale per l'inizio dei combattimenti tra le fazioni guelfa e ghibellina a Roma. L'A. e Riccardo Orsini mantennero ...
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MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] una piccola stazione radio trasmittente-ricevente. Quando il proietto è lanciato, il trasmettitore comincia ad emettere un segnale elettromagnetico di elevata frequenza che si propaga nello spazio e che viene riflesso da eventuali ostacoli incontrati ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...