GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] 158). Non vi sono dubbi sul fatto che i rapporti tra G. e l'imperatore fossero in quegli anni eccellenti: un chiaro segnale in tal senso è l'importante donazione sovrana del dicembre 970 (Ottenthal; Bollea) a G., conte del Comitato di Bergamo, degli ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] la riapertura con Fabiola, diretto da Alessadro Blasetti, coproduzione italofrancese cui partecipavano divi italiani e d'Oltralpe. Era il segnale di una nuova fase in cui il giovane Rondi intendeva inserirsi, tentando la via del cinema non solo come ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] G. Sacchi - mentre ripiegava lungo il Po con un carico di armi dopo avere inutilmente atteso che da Milano giungesse il segnale per avviare il "colpo molto ardito preparato anche per Pavia" (Cassola, p. 27). Incarcerato ad Alessandria, fu espulso in ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] o nel promuoverli; o accertare i nessi tra il suo pensiero di giurista (Schulte, II, p. 242 ricorda che il Fichard segnalava un suo scritto de libertate ecclesiae: ma è forse lecito qualche dubbio sull'esistenza autonoma d'una opera di B. con questo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] risaputo, che il diarista Sanuto lo registri non è casuale. Lo si deve - con tutta probabilità - al G. il quale così segnala alla città che essa merita un doge della sua statura e che, nel contempo, l'unico riconoscimento a questa adeguato è, appunto ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] a Bologna il 12, prese possesso della cattedrale, facendo il suo ingresso in città assai sobriamente, anche per dare un segnale dei suoi propositi di rinnovamento, di lì a poco manifestatisi nell’avvio della visita pastorale e nell’emanazione di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] a Paolo IV nel 1555, fu consultata nella Biblioteca del Convento di S. Spirito di Roma dal Marini, che ne segnalò anche la lettera di presentazione al cardinale Carlo Carafa nel cod. Barb. lat. 1211, c. 12r della Biblioteca apostolica Vaticana ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] Federico affinché costringesse il L. a eseguire il mandato.
Se tra Giacomo II e il L. iniziarono a emergere crepe e segnali di crisi, quelli con l'infante Federico divennero sempre più intensi e fecondi: il L. fu considerato un fidato e valido ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] al re di Francia. Il Monluc, dal canto suo, facendo all'inizio dell'inverno 1556 un giro d'ispezione nelle piazze intorno a Montalcino, segnala che a Grosseto, dove era governatore, il C. "faisait de ce pays tout ainsi que s'il fust esté a lui, ne ...
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PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] , l’Unione nazionale dei dipendenti delle biblioteche statali (UNADIBIS); l’iniziativa non ebbe seguito, ma fu il primo segnale del suo impegno, che durò tutta la vita, per la definizione della carriera e della multiforme figura professionale del ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...