GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] dell'opinione pubblica, che, vedendo in lui un conservatore poco incline ad assecondare il movimento riformatore, reclamavano un segnale di più forte discontinuità con il vecchio regime e fatto oggetto persino di manifestazioni di protesta messe in ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] fonte la vita composta da Venanzio ma vi ha inserito anche errori e inesattezze; ciò è stato interpretato come segnale della volontà di compiere una celebrazione poetica di Giacomo, piuttosto che un'operazione rigorosamente storica.
È stato notato ...
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RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] matematiche fisiche e naturali, Esami/Diplomi, b. 1195, f. M.R.; Iscritti, b. 1239. Tra le commemorazioni di Rajna, si segnalano: L. Gabba, in Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, 1920, vol. 53, p. 667; G. Horn D’Arturo ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] . La nomina del M., risoluto e fedele servitore di Ferdinando d’Aragona, al ruolo di vicerè era anche un segnale a quella parte di aristocrazia siciliana particolarmente riottosa nei confronti della volontà regia.
L’opposizione si era manifestata ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Alpone, coincidente con l’area di radicamento signorile dei San Bonifacio, ove proprio in quei decenni fu fondata come forte segnale di autocoscienza familiare l’abbazia di S. Pietro di Villanova di S. Bonifacio, retta nella prima metà del secolo da ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] cittadini da parte dei consoli del Comune di Pisa, che ne incamerarono funzioni e prerogative pubbliche. Era il primo importante segnale di un processo di irrobustimento che in pochi anni avrebbe fatto del Comune un’istituzione in grado di operare ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] allontanato da Roma su ordine del Platina al fine di evitare il contagio nell'epidemia di peste che aveva colpito la città: segnale questo di una partecipazione attenta alla sorte del G. da parte del Platina, che si ripeté nel corso del 1480, quando ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] L'innocenza giustificata di Gluck, il cui libretto era frutto di un'unione tra ariette metastasiane e recitativi del D.: un segnale dell'avvenuto incontro tra due uomini i quali, pur trovandosi spesso in conflitto per le loro idee sul teatro e per l ...
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SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] di carta, e il plexiglass colorato, applicato in trasparenza sulle tele dipinte. Il ricorso a questi elementi era anche un segnale tangibile dell’influenza esercitata su Schifano da alcuni modelli americani – la pittura di Jim Dine e quella di Andy ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] politici di Torino a non abbandonare l’idea della guerra all’Austria. Da Torino, però, non arrivò alcun segnale positivo e questo silenzio, oltre a significare un totale disconoscimento dell’azione intrapresa da Monti, rappresentò pure una chiara ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...