CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] . con la data 1855); ipanorami furono in seguito utilizzati in altre importanti pubblicazioni; fece costruire un segnale orientativo, dedicato al Sismonda.
Intanto nella Valtournanche stava maturando la conquista alpinistica del Cervino, attraverso i ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] anche a parte con il titolo L’Austria e l’Italia, in cui l’avvento di Pio IX è accolto come segnale dell’imminente indipendenza italiana), Rusconi – in quel periodo residente per lo più in Toscana – intensificò il coinvolgimento diretto nel dibattito ...
Leggi Tutto
TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] e di Platone, dove toccan esempi di mattematica, e come si chiami l’autore» (Le opere di Galileo Galilei, 1966), segnale di un interesse profondo del gesuita nei confronti del sapere scientifico, favorito da un contesto, quello dei principati padani ...
Leggi Tutto
RICCI, Giuliano
Mauro Ronzani
RICCI, Giuliano. – Nacque a Firenze, nel 1389, da Giovacchino di Ugucciozzo di Ardingo dei Ricci e da Lionarda di Piero Benini.
Il padre morì nel 1392 e Ricci fu certamente [...] , e volto a riconoscere il ruolo determinante svolto dal Capitolo pisano nell’operazione ora felicemente conclusasi. Un altro segnale in questo senso fu la nomina a vicario generale dell’influente canonico Giovanni del fu Matteo da Vico, che ...
Leggi Tutto
MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] nelle proporzioni e nelle espressioni delle figure. La consonanza con l’arte di Francesco Morone è stata interpretata come segnale di una comune formazione presso il padre di questo, Domenico (secondo una lunga tradizione critica), nonché di una non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] VII da parte di G., che sottoscrisse per primo il documento. In realtà, più che di rottura è lecito parlare di un segnale di allontanamento: una bolla più tarda, del 1083, attesta il permanere della lealtà di G. a Gregorio VII.
G. dovette passare ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] tendenze. ma la crisi, che nel settembre 1902 costrinse La Discussione a sospendere le pubblicazioni, era un segnale delle crescenti difficoltà che incontravano gli intransigenti. Sulla sponda opposta i clerico-moderati, che si raccoglievano intorno ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] I toni dell'articolo erano talmente accesi che furono addirittura accolti dall'antifascismo in esilio come un segnale incoraggiante delle divisioni che stavano prendendo corpo nell'organizzazione sindacale fascista, investita da contraddizioni legate ...
Leggi Tutto
COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] gli alleati occidentali e incidere, in modo irreparabile, sulle già compromesse posizioni dei gruppo nazionale italiano nella regione.
Al segnale dell'insurrezione del Corpo volontari della libertà, il 30 apr. 1945, il C. si nascose in casa di amici ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] attività in più Stati della penisola, lo J. agì quasi esclusivamente a Roma; fuori dall'Urbe la sua presenza è segnalata a Senigallia (primavera 1844-46), Cesena (primavera 1846) e Viterbo (varie stagioni, sulle quali mancano fino a oggi dati precisi ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...