GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] cessare ogni attività giornalistica ed editoriale (che raggiunse il G. a letto, ammalato per grave scompenso cardiaco), fu il segnale per una decisione ormai matura. La nascita del figlio Paolo il 28 dic. 1925 rappresentò l'ultimo evento lieto della ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] DCCCC dialecticae morales di Giovanni Pico della Mirandola (Romae 1486).
L'attività del F., in qualità di vescovo di Treviso, si segnala soprattutto per i due sinodi diocesani da lui convocati nel 1488 e nel 1495. Le decisioni assunte in queste due ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] il patto matrimoniale che avrebbe legato nel 1760 la primogenita Isabella e l'arciduca Giuseppe d'Austria, primo consistente segnale del nuovo orientamento filoaustriaco che sempre di più prenderà piede a Parma proprio a partire da quell'anno. Ma ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di fine Seicento.
Il 12 apr. 1694 il L. fu eletto accademico di S. Luca (Bowron, 1980, p. 28). Fu il segnale della sua definitiva consacrazione nell'ambiente artistico romano e l'inizio della sua ascesa sociale: a partire da questo momento egli ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] matrimonio tra sua nipote Anna d'Orléans e il duca di Savoia. Da astuto politico il Pianezza intravide in ciò il segnale di una prossima emancipazione di Vittorio Amedeo II e il dissolversi del potere della reggente e non esitò quindi a tradirne la ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] collegare le organizzazioni elettorali locali e Zucchini accettò di coordinare l’iniziativa. Quando dalla S. Sede venne il segnale di un possibile parziale superamento del non expedit per le elezioni politiche del novembre 1904, sembrò che l’Unione ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] stagione scaligera (8 marzo 1930) e un numero notevolissimo di allestimenti nei principali teatri italiani ed esteri.
Il segnale per un generale ritorno alla commedia, dato dal Falstaff verdiano nel 1893, aveva riportato alla ribalta musicale anche ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] , presso Alcalà, 30 agosto 1905), a Teodosia (Crimea, 21 agosto 1914). Dedicò particolare attenzione alle fotografie cometarie; segnalò per primo, nella testa della cometa di Halley, il cianogeno che tanto scalpore e timori produsse sulla stampa dell ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] .
Il papa si adirò contro Stefano Colonna per questi eccessi ed egli dovette rifugiarsi a Palestrina, dando così il segnale di quella aperta opposizione armata che caratterizzò i primi anni del pontificato di Eugenio IV; comunque, da questo momento ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] - particolarmente avvertita dal maresciallo J.-J.-F.-K. Radetzky, governatore generale del Lombardo Veneto - di inviare un forte segnale deterrente alla cospirazione, dall'altro e più ancora con la preoccupazione che, come il G., altri elementi del ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...