BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] e dintorni, R. Pasi e P. Renzi per stabilire le opportune misure e scegliere la data definitiva dell'insurrezione, sembrava che il segnale della rivolta sarebbe dovuto venire da Rimini il 17 settembre. Il B., insieme con O. Biancoli e con R. Andreini ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] matrimonio, che avvicinava la famiglia ai guelfi, nemici dei capitani del Popolo Oberto Doria ed Oberto Spinola, fu il primo segnale di una incrinatura all'interno dei Doria, che erano al potere in città. Nel 1284 il D. partecipò probabilmente alla ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] culminarono nel 1115 con la consacrazione della nuova chiesa abbaziale a opera di papa Pasquale II - sono l'indubbio segnale che San Vincenzo al Volturno gestiva un patrimonio che garantiva ancora un notevole afflusso di ricchezze. È verosimile, pur ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] celebrate solo un anno dopo, il 23 ottobre 1659. Il 16 gennaio 1666 Carlo Emanuele II lo creò cavaliere dell’Annunziata, primo segnale del ruolo che Pianezza si apprestava a rivestire. Il padre, infatti, era deciso a lasciare la corte e cedere le sue ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] 1927 fu costante e produsse arredi esemplari, tra cui il celebre tavolo mensola con puntali in ottone.
Valsero a Parisi la segnalazione al premio Compasso d’oro della Rinascente nel 1955 la sedia 691 e la poltrona a conca 839, disegnate insieme alla ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] ambiente d'alta quota in prossimità della punta Zumstein da dove, piegando verso sud, salì alla sommità della punta del Segnale. G. Farinetti, chierico e futuro personaggio di spicco del Club alpino italiano, e G. Giordani, ambedue nipoti dello G ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] dalla sua geometria. Da un lato tentò di elevare la potenza dell'oscillatore per aumentare la lunghezza d'onda del segnale e migliorare la sensibilità del ricevitore, dall'altro si dedicò a sperimentare antenne filari distribuite in vario modo su un ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] e quel moralismo che accompagnerà il suo futuro lavoro. Natale in casa Cupiello, già in questa prima versione, è anche il segnale di un passaggio da una comicità farsesca, legata alla battuta e all'equivoco, ad una comicità amara, che gioca contro la ...
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PUSTERLA, Attilio
Paolo Plebani
PUSTERLA, Attilio. – Nacque a Milano il 10 luglio 1862, primogenito di Paolo e Antonietta Giussani. Dal 1878 al 1880 studiò all’Accademia di belle arti di Brera, dove [...] tempo.
La scelta di questi soggetti era la spia della vicinanza di Pusterla agli ambienti progressisti cittadini e il segnale della sua adesione alle tendenze veriste di cui a Milano l’interprete più rappresentativo era Filippo Carcano.
La svolta ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] intorno a lui come in un minuscolo e colorito esercito personale; una stravaganza che costituiva in qualche misura il segnale della grave malattia mentale cui andò soggetto negli anni che seguirono.
I primi mesi di governo del fratello trascorsero ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...