Settore della climatologia basato sull’evidenza che molti sistemi naturali sono dipendenti dal clima e agiscono come trasduttori, convertendo il segnale climatico in una registrazione più o meno permanente. [...] Molti tipi di dati (glaciologici, geologici, biologici) possono essere utilizzati per ricostruzioni paleoclimatiche, pur avendo caratteristiche diverse riguardo alla copertura spaziale e alla capacità ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] . ◆ [ALG] F. differenziali a supporto compatto: v. forme differenziali: II 688 c. ◆ [EMG] [ELT] F. d'onda di un segnale: la f. della curva rappresentante il diagramma temporale o spaziale: per es., per correnti alternate f. d'onda sinusoidale ...
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trasponditore
trasponditóre [Der. dell'ingl. transponder, comp. di trans(mitter) "trasmettitore" e (re)sponder "risponditore"] [ELT] Ricetrasmettitore che emette automaticamente un prefissato segnale [...] quando riceve un segnale di caratteristiche anch'esse prefissate, usato spec. nella tecnica radar; uno o più t., messi in funzione da un radar interrogante, servono per scopi di localizzazione e anche di riconoscimento, come, per es., in alcuni ...
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VOR (Very high frequency omnidirectional range)
Mauro Leonardi
Sistema di radionavigazione utilizzato principalmente in ambito aeronautico. La stazione VOR emette un segnale radio VHF che permette al [...] nella gamma di frequenze da 108,0 a 117,95 MHz con intervalli di 50 kHz. Un sistema di antenne genera due diversi segnali: uno si propaga in modo omnidirezionale e uno lungo una direzione che ruota intorno all’asse verticale a velocità di 30 giri/s ...
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transitorio
transitòrio [agg. e s.m. Der. del lat. transitorius, da transire (→ transitivo) "che passa, non durevole"] [FTC] [ELT] [EMG] Segnale elettrico impulsivo od oscillatorio rapidamente smorzato [...] che insorge in un circuito o in una rete a seguito di una brusca variazione del regime della corrente e non si ripete. ◆ [ACS] T. di attacco e di estinzione: il fenomeno per cui un suono composto, come ...
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In elettronica, termine usato con diversi significati: a) sinonimo di porta logica, circuito avente un’uscita e un insieme di ingressi, tale che il segnale d’uscita è presente solo in corrispondenza a [...] di controllo permette di bloccare o ripristinare il transito di un altro segnale su un canale; c) uno degli elettrodi in un transistore FET; d) l’elemento superconduttore in un cryotron; e) nella tecnica radar, forma d’onda utilizzata per alterare ...
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allineatore
allineatóre [s. e agg. (f. -trice) Der. di allineare "che allinea"] [GFS] Semplice strumento topografico che consente a un solo operatore di verificare se un punto del terreno (detto generic. [...] specchi, con il quale l'operatore O (fig. 1) si sposta in direzione della freccia perpendicolarmente all'allineamento AB, avendo uno dei segnali (B) alla sua destra e l'altro (A) alla sua sinistra; dallo specchio S₁ l'operatore vede l'immagine A' del ...
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cono di emergenza
Porzione terminale del neurone da cui inizia l’assone, ossia l’unità funzionale del neurone deputata alla trasmissione del segnale elettrico. A partire dal cono d’emergenza l’assone [...] privo di ribosomi e di altri organelli cellulari. Il cono d’emergenza svolge un ruolo fondamentale nella propagazione del segnale nervoso: infatti, è qui che le influenze eccitatorie e inibitorie si sommano, sia per promuovere un potenziale d’azione ...
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In elettronica, circuito a elementi passivi (per es., un filtro) o attivi (per es., un circuito che utilizza un amplificatore operazionale) che fornisce in uscita un segnale (per es., una tensione variabile) [...] una funzione che, a parte eventuali costanti additive o moltiplicative, è l’integrale rispetto al tempo della funzione che rappresenta il segnale vi(t) applicato all’ingresso. Nella fig. 1 è schematizzato un tipico i. a elementi passivi, l’i. a ...
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scrambler
scrambler 〈skrèmblë〉 [s.ingl. Der. di to scramble "scompigliare", usato in it. come s.m.] [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, dispositivo che, applicato alla sorgente di un segnale [...] in elementi secondo un certo codice di disordinamento, per cui il segnale può essere ricevuto in chiaro soltanto da chi possegga, all'altra estremità della via di trasmissione, un dispositivo che, dotato dello stesso codice dello s., provveda a ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...