visione artificiale
Sistema che utilizza circuiti analogici neuromorfi nell’emulazione della trasduzione ed elaborazione del segnale che avviene nel sistema visivo, e in partic. nella retina. La v. a., [...] , sono costruiti come modelli dei sistemi visivi biologici e si basano su efficienti algoritmi per l’elaborazione preliminare dei segnali sensoriali. L’organo sensoriale periferico, ossia l’occhio, è il naturale punto di inizio per lo sviluppo di un ...
Leggi Tutto
trasduzione
trasduzióne [Atto ed effetto del trasdurre (→ trasduttore)] [ELT] La trasformazione della natura di un segnale operata da un trasduttore. ◆ [ELT] Caratteristica di t.: → trasduttore. ...
Leggi Tutto
funzione, campionamento di una
funzione, campionamento di una nelle applicazioni tecniche della matematica, procedura che trasforma un segnale fisico di tipo analogico, quale per esempio un brano musicale, [...] esempio un lettore di cd, opera soltanto su valori discreti, occorre effettuare una conversione analogica-digitale (adc), in cui tale segnale analogico continuo sia trasformato in una successione di valori discreti yk = ƒ(xk), con k = 1, ..., n, in ...
Leggi Tutto
telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] 0 e 4 kHz (chiamata banda base) in una banda di frequenze più alta. Per realizzare i sistemi a frequenze vettrici si invia il segnale telefonico in banda base (limitato in banda da un opportuno filtro passa-basso di banda passante pari a 4 kHz) a un ...
Leggi Tutto
entrata
entrata [Der. di entrare, lat. intrare] [FTC] [ELT] [EMG] Sinon. di ingresso; per es., segnale di e. di un amplificatore, e. del combustibile in un impianto termico, ecc. ◆ [BFS] Lunghezza d'e.: [...] v. biofluidodinamica: I 353 e. ◆ [GFS] Strato d'e.: lo stesso che entry layer (←), che è locuz. più usata ...
Leggi Tutto
Piano inclinato avente lo scopo di superare un determinato dislivello. In elettronica, forma d’onda (o segnale) a r., lo stesso che forma d’onda o segnale a dente di sega (➔ dente).
Nelle costruzioni stradali, [...] la r. può essere un tratto di strada isolato e di lunghezza molto limitata, a forte pendenza (quali le r. che collegano le strade urbane con cortili delle case di abitazione o altri locali posti a livello ...
Leggi Tutto
Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] un singolo peso o un singolo neurone (Widrowe Lehr, 1990), e andando a vedere il cambiamento che ne risulta sull' errore del segnale di uscita. Così si ha un criterio per cambiare il peso in modo da seguire il percorso di discesa lungo il gradiente e ...
Leggi Tutto
In elettronica, grandezza che caratterizza la rapidità di risposta di un circuito, pari al tempo necessario affinché il segnale di uscita passi dal 10% al 90% del valore finale, quando al circuito è applicato [...] in ingresso un impulso a gradino; più genericamente, tempo di s. di un segnale impulsivo è l’intervallo di tempo impiegato dal segnale per passare dal 10% al 90% del suo valore massimo. ...
Leggi Tutto
fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] al processo fotosintetico. Le piante sono infatti in grado di percepire la luce distinguendo lunghezze d’onda e direzionalità della stessa, con conseguenti risposte di tipo adattativo. La percezione della ...
Leggi Tutto
Sigla di pulse frequency modulation, che nelle telecomunicazioni designa la modulazione di frequenza con cui il segnale modulante fa variare la cadenza degli impulsi. ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...