L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] luogo del Bersaglio a San Bonaventura con molto concorso di [...] Nobili, che svestiti di Toga ordinaria, et in abiti , e molta costanza, doppo qualche tempo, arivai a segnodi poter rapresentare a quel publico una Tragedia per settimana delle ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] nel luogo del Bersaglio a San Bonaventura con molto concorso di [...] Nobili, che svestiti di Toga ordinaria, et in abiti , e molta costanza, doppo qualche tempo, arivai a segnodi poter rapresentare a quel publico una Tragedia per settimana delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] di una strumentazione, concettuale e comunicativa, omogenea.
Nell'ambito della medicina spirituale, tra i molti, si segnalano due casi significativi. Bonaventura prospettive teoriche, più che i segnidi cambiamenti della realtà biologica vissuta dalle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] longobardo, e - segnodi evidente difficoltà - G. univa il vescovato di Minturno a quello di Formia, e il vescovato di Fondi a Terracina ( delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993, ad indicem.
M. Harl, ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] quod transeamus ad Deum, opificem summum " (s. Bonaventura Itinerarium I 9).
La libertà concessa da V. IV 404; cfr. Pg XXVI 34). Così è mera traduzione conosco i segni de l'antica fiamma di Pg XXX 48, che è da Aen. IV 23 " agnosco veteris vestigia ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Colombo, la collana patristica di Antonio Quacquarelli, la Bibbia dei padri, Bonaventura, Pier Damiani, Antonio Lavoro della CISL nate nel 1982. Anche questo è il segnodi un quadro generale instabile sul piano dei risultati e degli abbinamenti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di Federico.
In questa tabella della vita culturale sono rimaste vuote le caselle relative ai maggiori scrittori in latino: Innocenza III, san Bonaventura salire su posizioni dominanti. Sintomatico segnodi questa maggior libertà rispetto a regioni ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] santa Rosa di Viterbo, santa Lucia Filippini, san Bonaventuradi Bagnoregio; dichiarava cattedrale quella di Viterbo, provano le chiese parrocchiali a lui intitolate, collocate come segnodi demarcazione ai confini della diocesi (E. Curzel, Santuari ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] immeritevole di compassione. Sotto il segnodi " amore e morte " sfilano i rappresentanti-idoli di quella F. Presutti, F. da R. nella storia e nella tragedia di G. d'Annunzio, Torino 1903; A. Bonaventura, D. e la musica, Livorno 1904, 332-333; G. ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] amore in cui D. trovò conforto dopo la morte di Beatrice. La morte di Beatrice segna dunque anche nel C. - così come lo era stato ma quanto avesse letto di altre opere dell'aquinate, o il gran commento di Averroè o s. Bonaventura o i vittorini o s ...
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