L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, nel suo lavoro di scavo della crosta di egocentrismi che segnano i protagonisti di Gli egoisti (1959) diBonaventura Tecchi, fallendo con alcuni ma guidandone altri, per echi paolini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] et minimis (1684) che segna la data di nascita del calcolo differenziale. Un gruppo di giovani studiosi, a Bologna e sottolineata l’attenzione di Piola per la storia delle matematiche, come documenta il suo Elogio diBonaventura Cavalieri (1844 ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] tanto più allusivo perché proprio da parte di s. Bonaventura, alla Contra Gentiles dell'Aquinate e, in chiave dantesca, alla III canzone del Convivio, Le dolci rime, il cui congedo (vv. 141-146) implica o forse segna un tempo nuovo: Contra-li-erranti ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] momento successivo all'elezione al generalato diBonaventura (1258), probabilmente negli anni della sua più assidua presenza in Umbria (1260-1263 ca.).Stilisticamente il M. di S. Francesco, cui sono propri un segno rapido, spesso pesante, e un gusto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di cui lo spirito umano aspira a divenire realtà di vita continuò ad alimentare la poesia, come nel Godwi (1800) di Brentano; come nelle Nachtwachen des Bonaventura (1804); come nel gruppo di forma ingenua, il segnodi quel nuovo orientamento degli ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con conseguenze gravissime. Si manifestano ora i primi segnidi quell'incomprensione tra Oriente e Occidente, che condurrà Alberto Magno a s. Tommaso d'Aquino, da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] se ne rivelò la necessità inevitabile: ultimo segnodi un antichissimo fato storico. Anche Bisanzio infatti, cominciava ad agire quello strano libro d'edificazione dello Pseudo-Bonaventura, e certo non tanto per la sua intima esperienza mistica (alla ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] all'astrologia. Bonaventura Pistofilo con tutta serietà consiglia: "Fra la palla e la polvere si metterà il segno significante il più disparati elementi, non aveva che un semplice segnodi riconoscimento, una sciarpa passata a tracolla sulla corazza, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1902; G. Tebassini, L'anima musicale di Venezia, ibid., 1908; A. Bonaventura, Saggio storico sul teatro musicale italiano, Livorno visse così innanzi nell'800 (morì nel 1832) che egli segna piuttosto una svolta e la sua venezianità è d'altro stile ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] espressioni d'arte internazionali, pure i compositori non dànno segnodi voler seguire le più recenti tendenze.
Nel campo degli Si tradussero le opere dei mistici, da Bonaventura a Suso, da Bernardo di Chiaravalle allo Speculum Virginum. Fiorì l'arte ...
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