Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] Tolosa nel 1660, due anni dopo decise di professare pubblicamente la sua fede e si congiunse con la comunità sefardita di Amsterdam. In questa città O. proseguì nella pratica medica, affermandosi parallelamente come strenuo difensore della tradizione ...
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mizrahim
(ebr. «orientali») Denominazione degli ebrei discendenti dalle comunità mediorientali, caucasiche e centro-asiatiche, di rito prevalentemente sefardita, molti dei quali si sono stabiliti in [...] la vittoria nella prima guerra arabo-israeliana. L’integrazione dei m. nella società israeliana, non priva di problemi, ha influito in modo sensibile sull’equilibrio sociologico e politico creato dalla precedente immigrazione ashkenazita e sefardita. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. e la conseguente diaspora hanno sancito la divisione del giudaismo nei due rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agli ebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del mondo mediterraneo, poi ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Zevi, un e. di Smirne che nel 1665 si proclamò Messia e finì per convertirsi all’islam, toccò più il mondo sefardita, di origine spagnola, che quello askenazita, tedesco e polacco, ma il fallimento del progetto messianico non è senza rapporti con il ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di far valere le proprie esigenze era l'ortodossia nelle sue due principali forme storiche, quella ashkenazita e quella sefardita. Di conseguenza in Israele vi sono ora due gran rabbini, che insieme sono responsabili dell'osservanza dell'hălākhāh ...
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sefardita
agg. e s. m. e f. [dall’ebr. sĕfāraddī′, pl. sĕfāraddī′m, der. di Sĕfārad «Spagna»] (pl. m. -i). – Nome usato per designare gli ebrei residenti nella penisola iberica fino alle espulsioni del sec. 15°, e i loro discendenti fino a...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...