GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. e la conseguente diaspora hanno sancito la divisione del giudaismo nei due rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agli ebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del mondo mediterraneo, poi ...
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Gelman, Juan
Gelman, Juan. – Poeta e giornalista argentino (n. Buenos Aires 1930). Da giovane militò nel Partito comunista e di questa stagione è testimonianza il suo primo libro di poesia, Violín y [...] . it. 2011), in cui l’autore ha toccato il vertice della propria sperimentazione linguistica, riscoprendo l’antico spagnolo sefardita. Della produzione successiva di G., che affianca ormai al compromesso umano anche un certo disincanto, si ricordano ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] conservato a Leida, e del 15° per il Talmūd babilonese (Bavli), conservato a Monaco. Moltissimi manoscritti talmudici, copiati in area sefardita fra il 13° e il 15° sec., furono portati in Italia dagli ebrei espulsi nel 1492 e molti sono finiti nelle ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] a qualsiasi forma di fanatismo ed intolleranza, dato che ella ebbe come amica e maestra una gentildonna ebrea sefardita, donna Benvenida Abrabanel, che con il marito Samuele costituiva forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] Nissim ben Reuben Gerondi (forse 1310-75) alle Halakot (Regole) di Yiṣḥaq Alfasi. Accanto a raccolte di responsi di area sefardita quali il Sefer bar Šešet (Il libro del figlio di Sheshet) del rabbino Yiṣḥaq ben Šešet Perfect di Algeri, edito nel ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] (per es. kaddûr-régel, traduzione letterale dell'inglese football, "[gioco del] calcio"). Come pronuncia venne adottata quella sefardita, in uso anche nelle università europee e americane, invece di quella aškenazita.
Nell'opera di rinascita dell ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] i negoziati di pace. Già durante l'estate l'uscita dalla sua coalizione dei diciassette deputati del partito ortodosso-sefardita Shas l'ha ridotto a controllare meno di quaranta seggi (sui centoventi complessivi al Parlamento), facendo presagire le ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] e riutilizzazione, in chiave attuale, delle fonti storiche del diritto commerciale.
Il 4 luglio 1897 Sraffa, di famiglia ebrea sefardita, sposò a Courmayeur, con rito civile, Arduina Fanny Amalia Tivoli (1873-1949), detta Irma, di discendenza ebraica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] dotato di diritti politici e civili e ha ridotto l’appartenenza etnico-religiosa a un fatto privato; in Oriente e nel sud sefardita egli avverte con maggiore forza la propria affiliazione etnica a una cultura ben precisa, il che lo rende maggiormente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] e il klezmer.
Klezmer
Gli ebrei arrivarono in Europa nel I secolo d.C., seguendo due vie principali: la via sefardita, che li vide insediarsi nella penisola iberica per poi disperdersi, dopo l’espulsione da parte di Isabella, regina di Castiglia ...
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sefardita
agg. e s. m. e f. [dall’ebr. sĕfāraddī′, pl. sĕfāraddī′m, der. di Sĕfārad «Spagna»] (pl. m. -i). – Nome usato per designare gli ebrei residenti nella penisola iberica fino alle espulsioni del sec. 15°, e i loro discendenti fino a...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...