STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] sempre ricondurre derivate e integrali tanto al moto e allo spazio percorso quanto alla tangente e all’area.
Newton e Leibniz
Nella seconda metà del secolo xvii il calcolo infinitesimale assume nell’opera diNewton e Leibniz la forma che, almeno dal ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] intorno all'asse di minimo momento di inerzia, con appendici esterne flessibili, a causa delmotodi flessione di queste ultime e della conseguente dissipazione nei punti di attacco, tende a disporsi secondo la configurazione di massimo momento d ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza delmoto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza delmoto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] , la sua scomposizione matematica delmoto, differente da quella diNewton, si prestava direttamente a un'interpretazione fisica alternativa. Tuttavia, Leibniz non fu in grado di spiegare la terza leggedi Kepler, secondo cui i quadrati dei tempi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] delmotodi Urano, pubblicate nel 1790.
Riempire i vuoti: la 'legge' di Titius e Bode
Secondo la tradizione, nell'astronomia occidentale si cercava di agli esperimenti diNewton; nell'ultimo quarto del XVIII sec., però, gli studiosi di fisica ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] , né Biot né Fourier adottarono esattamente la leggediNewton; in particolare, la legge andava generalizzata a tutti i tipi di trasmissione del calore e non riguardava più soltanto il caso del raffreddamento dei corpi macroscopici in aria. Questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] aveva ormai accettato il concetto di forza; a questo punto il modello diNewton forniva una risposta soddisfacente all'enigma ‒ già evidente nella deduzione di Descartes della leggedi Snell ‒ della maggiore velocità delmotodi un corpo in un mezzo ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] a esso una forza nota F e stabilendo la sua accelerazione a dalla leggediNewton F=mia; quindi, mi misura l'inerzia del corpo, che si può anche interpretare come la riluttanza di un corpo a essere messo in movimento. D'altra parte, la massa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] della derivazione newtoniana della precessione, né era ansioso di derivare quantitativamente la nutazione dalla leggediNewton.
Il moto dell'apside lunare e la legge dell'inverso del quadrato
Il calcolo delle perturbazioni
I principali passi ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] dello spazio-tempo, dipendente da dieci parametri, implica l'esistenza di dieci leggidi conservazione, ossia l'esistenza, per ogni sistema isolato, di dieci costanti delmoto. Ciò è vero tanto per la fisica newtoniana quanto per la relatività ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] di spazi euclidei di dimensione arbitraria.
b) Il principio di Fermat e le leggi della rifrazione.
Nel 1662 P. Fermat enunciò il celebre principio secondo . II), le equazioni delmotodi un sistema meccanico a m gradi di libertà con vincoli olonomi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...