Ammiraglio inglese (n. 1647 - m. 1716). Dal 1680 al 1683 ebbe un comando nel Mediterraneo. Venuto in urto con Giacomo II, passò a Guglielmo d'Orange. Dopo la secondarivoluzioneinglese (1688), fu nominato [...] primo lord dell'Ammiragliato e comandante in capo della flotta della Manica e del Mare del Nord. Nel 1689 fu creato conte e l'anno dopo, nella Manica, al comando di una squadra di 56 unità, dovette far ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] effetti, già minato nel fisico e si spense ("burlando", secondo la leggenda) il 21 giugno tra i pochi amici formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzioneinglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] questa volta contro il trattato di Münster, "infame pace" secondo le sue parole, che rifiutò di sottoscrivere con gli altri sua sconfitta più grave nelle isole britanniche. La rivoluzioneinglese ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] spuria della prima e figlia diretta della secondarivoluzione francese (donde, compilato dal fedele amico e di non consegnare ai nazisti se non il proprio cadavere. La resistenza inglese lo rincuorò e più impegnativi, per orario e tematica, furono i ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] anche dallo svolgersi in contemporanea della prima Rivoluzioneinglese. Nel 1651 pubblicò il Leviatano, la sua essa non è possibile godere di nessun altro bene; la seconda è la naturale aggressività che spinge ciascun individuo a confrontarsi e ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] l'ultimo parlamento di Carlo II: S. vi espone con vigore quella che sarà l'ideologia whig della secondaRivoluzione, la monarchia limitata dalla Costituzione, l'esaltazione della nobiltà come corpo intermediario, il principio della giustizia come ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] agosto del 1684. Halley aveva discusso con Hooke e Wren l'ipotesi secondo la quale il Sole esercita una forza sui pianeti che varia con Press, 1976 (trad. it.: I newtoniani e la rivoluzioneinglese 1689-1720, Milano, Feltrinelli, 1980).
Jolley 1995: ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] proprio metodo delle flussioni (calcolo).
Alla vigilia della rivoluzioneinglese del 1688, Newton si oppose alle trame di re curvilinei di corpi soggetti a forze centrali, e quelli del secondo libro riguardanti i moti di proiettili e sfere nei mezzi ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] qualche modo ricorrente nel B. è - riguardo alla rivoluzioneinglese e alla Fronda francese - il rammarico per "l Bologna dove il B. aveva dato alle stampe la prima e seconda edizione dei suo lavoro, la polemica si spostava successivamente a Modena ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...