Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] , concentrandosi nelle grandi città centro-settentrionali.
Tuttavia il segnale più forte della crisi del matrimonio e della sua secolarizzazione è costituito dall'imponente aumento delle separazioni e dei divorzi. È anche vero che in Europa, l'Italia ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] del paese, la scomparsa della Democrazia cristiana e la dispersione dei cattolici in diversi schieramenti, la crescente secolarizzazione, le questioni bioetiche poste dal progresso scientifico e tecnologico, il protagonismo del mondo islamico e, in ...
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ateismo
Roberto Cipriani
Un modo di pensare che esclude l'esistenza di un Dio
L'ateismo consiste nel negare l'esistenza di un'entità divina, cioè di un essere sovrumano e soprannaturale. Se la divinità [...] dalle credenze e dai riti religiosi, nonché dagli insegnamenti delle varie Chiese. Per tutte le religioni l'ateismo e la secolarizzazione rappresentano senz'altro un grave problema. Va detto che il continente in cui è maggiormente diffuso l'ateismo è ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] traduzione dell'Iliade.
Tra la fine del 1796 e l'inizio del 1797 il L. ottenne con breve pontificio la secolarizzazione; nel maggio 1796 fu ancora presente nella congregazione generale della provincia toscana, e nel 1797 altre fonti lo assegnano alla ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e culto per il papato al tempo di Pio IX e di Leone XIII nelle pagine di «La Civiltà Cattolica», in Contro la secolarizzazione, cit., p. 12.
93 [M. Liberatore], Dell’ultima epoca del mondo, cit., p. 143.
94 Cfr. G. Radice, Pio IX e il «disastro ...
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Bacci, Ulisse
Giornalista e uomo politico (Barberino Val d’Elsa, Firenze, 1846 - Roma 1935). Fu iniziato alla massoneria nel 1867 e subito aggregato alla segreteria del Grande oriente d’Italia, prima [...] parte della dirigenza del Grande oriente, condivise e spesso guidò dalle pagine della rivista le grandi battaglie per la secolarizzazione del paese, a favore della scuola laica aperta a tutti e del divorzio. Collaborò come critico letterario e come ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] più assommava alle competenze dell'amministrazione urbana quelle di reggenza dell'intero territorio. L'occupazione napoleonica, la secolarizzazione del Principato, l'aggregazione momentanea al Regno Italico e, nel 1815, la definitiva annessione all ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] centro principale della nuova congregazione di Francia. Nel 1903, in seguito all'espulsione degli ordini religiosi e alla secolarizzazione dei conventi deliberata dal governo francese, i monaci di Solesmes si trasferirono nell'isola di Wight a Quarr ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] e tanto meno confinabile a una specifica epoca. Si pone quindi il problema del modo in cui lo sguardo secolarizzato del ‘turista culturale’ che fa visita a un luogo religioso – diventando così un ‘visitatore’ – mette verosimilmente in conto una ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Marino Freschi
Romanziere, critico letterario, giornalista yiddish, nato a Leoncin, in Polonia, il 14 luglio 1904, da una famiglia di rabbini ortodossi. Educato secondo la rigorosa [...] già celebre, usò vari pseudonimi, che esprimevano anche, emblematicamente, la sua creativa ambiguità spirituale, oscillante tra la secolarizzazione e la nostalgia mistica. Lo pseudonimo - Bashevis -, con cui divenne noto, era mutuato dal nome della ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...