La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] " e a reintegrare l'autorità della legge, "cancellando ogni distinzione fratricida tra la nazione e la cosidetta antinazione".
La secessione, accompagnata da una violentissima campagna di stampa, che giunse a fare il nome di Mussolini come di uno dei ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Armungia, Cagliari, 1890 - Roma 1975). Interventista e ufficiale nella prima guerra mondale, nel 1919 fondò il Partito sardo d'azione, formazione autonomista democratica [...] composta in gran parte di ex combattenti. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò alla secessioneaventiniana e fu energico antifascista. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con F. Nitti e C. Rosselli, con i quali fondò a ...
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Uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1863, morto a Giverny (Eure) il 22 giugno 1930. Entrò giovanissimo nel partito repubblicano e iniziò la sua attività giornalistica collaborando a L'Italia del [...] alla Camera per cinque legislature, sino al 1926, quando fu dichiarato decaduto per aver preso parte alla secessioneaventiniana. Alla Camera il C., oratore dal temperamento battagliero e impetuoso, pronunziò molti discorsi che ebbero vasta risonanza ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] instaurato dal fascismo ridusse drasticamente i margini di azione politica del PSI, che dopo aver partecipato alla secessioneaventiniana fu sciolto (1926). Trasferita la propria organizzazione in Francia, il PSI nel 1930 si riunificò con i ...
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Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] fu tra i fondatori dell'Unione nazionale democratica e fautore della secessioneaventiniana; nel 1925 fu dichiarato decaduto. Nel 1926 fu costretto al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] i metodi violenti usati dal governo per perseguire i suoi scopi.
Dopo l'assassinio di Matteotti fece parte della secessioneaventiniana, all'interno della quale si batté per l'adozione di una linea intransigente e osteggiò il pronunciamento del PSU ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] tale alternativa.
Partecipò, tuttavia, con spirito di disciplina, alle varie iniziative promosse dai partiti aderenti alla secessioneaventiniana e il 30 nov. 1924, a Milano, fu presente alla prima adunanza del Comitato delle opposizioni dell ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] , con una elezione che ebbe un chiaro significato di protesta antigovemativa; partecipò a fianco dell'Amendola alla secessioneaventiniana e alla nascita dell'Unione nazionale, tenendo comizi affollati in tutta Italia sui problemi militari e politici ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Avvocato e uomo politico socialista, nato a Livorno il 28 ottobre 1872, morto a Roma il 5 ottobre 1947. Eletto deputato nelle legislature XXIV, XXV e XXVI, fece parte della [...] Camera dal 1913 al 1924, fino alla secessioneaventiniana. Contrario all'intervento nella prima Guerra mondiale e favorevole alla formula "né vincitori né vinti" (3 dicembre 1914), difese al tribunale di guerra di Torino gli imputati del moto dell' ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fu di Umberto Tupini, che illustrò l’attività del gruppo parlamentare, ripercorse la storia della secessioneaventiniana, mettendone in luce il contributo di chiarificazione che aveva portato nella situazione politica italiana, avendo costretto ...
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