La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] già speculativo. È questo il caso, ad esempio, di Sebastiano Erizzo, che, assente per un ventennio dalla scena pubblica, 1571, dei governi civili, del quale è dedicatario quel Girolamo Venier cui, ancora nel 1549, lo stesso Erizzo ha indirizzato una ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] questi, vanno aggiunti i beni, non ubicati, degli Zorzi e dei Venier, "che valeno danari assai") (169) è secondo i dati del , il noto mercante Martino Merlini riferisce al fratello che Sebastiano Contarini, suo socio, vuol coinvolgerlo al 50% in un ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 1513 per le nozze di un Compagno, Federico Foscari, con una Venier, nipote del doge Loredan: vi si rappresentava l'arrivo di figlia del Barbarossa, la quale avrebbe ricevuto un anello dal doge Sebastiano Ziani. V. Venezia, Museo Correr, ms. cl. I. ...
Leggi Tutto
Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] Marco era stata ampliata fino alle dimensioni attuali dal doge Sebastiano Ziani (1172-1178), quando era stata cinta da un come un "solemnissimum monumentum" (195).
Il doge Antonio Venier (1382-1400) avrebbe governato in una città prospera nel ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] . Nel 1479, ad esempio, il podestà di Bergamo Sebastiano Badoer, appena tornato a Venezia, faceva votare in senato di Giovanni da Chiampo (120). Il podestà di Vicenza, Pietro Venier, nel novembre del 1408, li aveva condannati al bando perpetuo ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] gran vacanza». Impegnati in quel particolare «broglio» erano Sebastiano Pisani (103); un nipote del Procuratore Erizzo; Vittore », cc. 10 ss.
37. Fu per tale motivo che «Mons. Venier» (si tratta probabilmente di Andrea, che nel 1674 si trovava in Roma ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Grimani, figlio del defunto doge, Agostino da Mula, Antonio Venier, Girolamo Miani, Girolamo Cavalli, patrizi veneti, e Giacomo [...>"; a queste posizioni estreme espresse da Sebastiano Foscarini ha replicato Gasparo Contarini che è riuscito ...
Leggi Tutto
Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] discreta fortuna ("ha buona entrata"); era sposato con una Venier, sorella di Marco Antonio, tra i più influenti consiglio dei X decideva di procedere contro Pietro Malipiero di Sebastiano, che, venuto a conoscenza dei "romori" e delle offese ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , aperto nel 1755, è riscattato dai fratelli Nicolò e Alvise Venier, ma nel 1792 è affidato ad una «Nobile Società». Anche Un secondo rifacimento di rilievo, ad opera di Borsato e Sebastiano Santi, coincide nel 1833 con il cambiamento di nome in ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Pietro Bembo avevano indotto l'ambasciatore in Francia Sebastiano Giustinian a recarsi a Bourges per contattare l anno fungevano da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, ...
Leggi Tutto