FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] riteneva possibile rintracciare le premesse platonico-pitagoriche che facevano della filosofia italiana esempio d'applicazione nel saggio su Metro Pomponazzi. Studi storici sulla scuola bolognese e padovana del sec. XVI, con molti documenti inediti, ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] al lato quantitativo dei fenomeni un residuo delle idee pitagoriche sull'armonia della natura - idee che rivivevano nel a cui si ispirarono, nello studio del corpo umano, le due scuole mediche di Coo e di Cnido - è anche vero che Aristotele ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] valgono anche, in generale, per le tradizioni pitagoriche che grecizzano radicalmente ‒ ma spesso precocemente Baghdad di un grande osservatorio astronomico e la fondazione di una scuola per traduttori, che si trasformò poi in università. Una delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Gimpel, Paolo Galluzzi ed Eberhard Knobloch hanno messo in luce le scuole e i protagonisti di questa disciplina, tra cui si distinsero, nel dimensioni interne della campana) corrispondenti alle proporzioni pitagoriche che regolano i pesi o viceversa.
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] una concezione che probabilmente dipende da idee pitagoriche.Il mutamento delle tendenze si manifesta anche , Corippus's Poem on Justin II: a terminus of antique art?, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. III, 5, 1, 1975, pp. 129-165 ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] europee non è diversa da quella registrata nelle scuole dei monasteri e delle cattedrali: lettura dei libri paradigma musicale moderno avrà il proprio apologo, speculare a quello di Pitagora da cui ha avuto inizio la nostra storia. È il commosso ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] da considerare in maniera oggettiva e da esaminare empiricamente e concettualmente, alla stregua di tutti gli altri.
La scuolapitagorica
Non restano molte testimonianze di pratiche o teorie che risalgano con certezza a un periodo anteriore al IV ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] 'imperatore Tiberio, che scrisse sulla dottrina dei principî pitagorici e platonici e curò un'edizione delle opere di a.C.). È possibile, però, che essi avessero accesso a scuole private o un insegnamento stabile retribuito nella città di Atene, ad ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] Beda e nei computisti. Il primo è chiaramente esterno alle scuole, rientra nella prima fase del rinnovamento carolingio e testimonia l'uso numerologiche, note con i nomi di La sfera di Pitagora e La sfera di Apuleio e che generalmente includevano un ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] della Libia accenna probabilmente alle credenze neo-pitagoriche del defunto. Più frequenti di tutti gli -Wissowa, XVI, 1933, c. 328 ss., s. v. Mosaik. Province, città e scuole di m.: per i m. di ciottoli, v. soprattutto quelli di Olinto: Excav. at ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...