Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] della sua potenza. A tanta forza politica s'aggiunse lo splendore culturale, dovuto alla crescente fama della scuolamedicasalernitana, all'attività del monaco Amato di Montecassino, dell'arcivescovo e poeta Alfano e del giurista Romualdo. Tanto ...
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Figlio (m. 1027) del conte di palazzo Giovanni di Lamberto (elevato per volontà del popolo al principato di Salerno), fu dal padre associato al trono (989), e ottenne effettivamente il potere nel 999. [...] , neppure dal nuovo imperatore Corrado II. Del principato di G. va ricordata anche la crescente affermazione della scuolamedicasalernitana, l'elevazione di Salerno da vescovado ad arcivescovado (989), e infine la fondazione dell'abbazia di Cava ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] medica che finì con il tempo, nell'età moderna, per diventare predominante. Qualche forma di collegamento tra l'o. medievale e l'esercizio della medicina dovette manifestarsi assai presto, se la tradizione vuole che la celebre scuolasalernitana ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e altri antichi commentatori dell'articella, con un elenco di testi e di manoscritti, in Id., Studi sulla scuolamedicasalernitana, Napoli 1986, pp. 97-151; H.A.G. Braakhuis, School philosophy and philosophical schools. The semantic-ontological view ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , astrology, mathematics and medicine, London, Hambledon Press, 1984.
Kristeller 1986: Kristeller, Paul O., Studi sulla Scuolamedicasalernitana, Napoli, Istituto italiano per gli studi filosofici, 1986.
Labarta 1980: Ibn-Baklarish, Yūsuf ibn Isḥāq ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] quei turbamenti non impedirono un'opera illuminata come quella di erigere a Napoli l'Università, di favorire la Scuolamedicasalernitana, di promuovere la traduzione di libri scientifici dall'arabo e dal greco. E tuttavia al Bettinelli non sfugge ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] opere letterarie toscane (in primis Boccaccio) e in una certa misura anche latine. Inoltre egli fu influenzato dalla Scuolamedicasalernitana, dove studiò il fratello Francesco, "artium et medicine doctor fisicus", e presso la quale il G. potrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuolasalernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] forte presenza ebraica e aperta ai contatti con il mondo arabo. Questo spiega il mito dei ‘quattro fondatori’ della scuolamedicasalernitana, un ebreo, un arabo, un greco e un latino: non si tratta di individui, bensì delle tradizioni culturali che ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] disciplina. Successivamente, per una serie di fattori, quali la grande espansione della civiltà araba, l’influenza esercitata dalla Scuolamedicasalernitana (fiorita tra il 10° e il 12° secolo), la diffusione delle polveri da sparo nel 14° secolo ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] . 283 s.; A. Luzzatto, Bibl. italo-ebr. Bibliogr. per la st. degli Ebrei in Italia (1974-85), Milano 1989, pp. 185 s., 192 ss.; G. Fiaccadori, Ospedali bizantini e Scuolamedicasalernitana, in La Parola del passato, XLVI (1991), in corso di stampa. ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...