Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] monocromo, nella cappella degli Scrovegni a Padova, dove troviamo raffigurata la Giustizia in trono, la Fortezza con lo scudo, oppure l'Ira nell'atto di strapparsi le vesti: si tratta di concetti astratti antropomorfizzati grazie all'elaborazione di ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] -47).
Alcuni dei codici appartenuti al B. fanno ora parte dei fondi della Biblioteca Vaticana: il Vat. lat. 1815 con lo scudo araldico del B. (pubblicato in J. Ruysschaert, Miniaturistes "Romains" sous Pie II,ibid., tav. 17, pp. 256, 264);il Vat. lat ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] pastorale diverso. La stessa religione che Leone XII aveva pensato di poter brandire come un’arma diveniva per Pio VIII uno scudo: combattere si doveva, ma «con la prudenza del serpente e con la semplicità della colomba» (Fusi Pecci, 1965, pp. 257 s ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] la capacità di spegnere il fuoco delle passioni; Fortezza si caratterizza per i suoi armamenti e in particolare per lo scudo e la lancia. A partire dal sec. 11° questo schema conobbe qualche flessione e ammise alcune varianti (Katzenellenbogen, 1939 ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] e indossa un'armatura. Sotto, veste una tunica bianca e rossa e si copre con un mantello stellato. Con la sinistra imbraccia uno scudo che è l'emblema di Messina. Mata, che la leggenda vuole sia una lavandaia di Camaro di cui Grifone si è innamorato ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Würzburg, rappresenta Berthold von Henneberg, priore di Boemia, in un ritratto a figura intera, con una lunga spada e uno scudo con lo stemma di famiglia. Bindo di Lapo Benini, fratello del priore ospedaliere di Pisa, Bartolomeo di Lapo Benini - che ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] parti figurative, mentre nel formulario decorativo G. tradisce la sua vena più ricca e fantasiosa combinando cornucopie, dischetti-scudo, tralci variopinti, uccelli, frutti, in una vivida gamma cromatica, stagliati su fondi neri o oro. Tali elementi ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . È una pittura che chiamerei patriottica [...]. In una parete di fianco l’affresco rappresenta l’Italia ritta fra la convergenza di due scudi, in uno dei quali c’è il ritratto del gran Re, e nell’altro quello di Garibaldi. L’Italia superba, come una ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] . Una principessa di sangue reale, Renata, duchessa di Ferrara, finanzia sistematicamente il movimento filoprotestante e fa scudo ai perseguitati con la sua autorità65. Nei territori della Repubblica di Venezia, nobili e signori feudali organizzano ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Pacomio è quel particolare dono che gli consente di preservare l’armonia nella comunità, per entrambi però è lo scudo frapposto alle insidie che giungono dal mondo e quel particolare carisma che consente al monaco il progresso spirituale72.
Pensatore ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.