Scudo rotondo o rotella, che ha nel centro una punta d'acciaio, detta brocca o brocco, donde il nome. "Brocchiere chiamossi quella specie di scudo, che nel mezzo teneva uno spuntone o chiodo acuto di ferro [...] ed eminente, con cui anche si poteva ferire il nemico, se troppo si avvicinava" (Muratori, Ant. it. diss. XXVI, I, p. 374). Si trova menzionato in documenti fin dal sec. XV. Al principio del Cinquecento ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] da una miscela mediante applicazione di un campo elettrico (➔ elettroforesi).
Elettronica
B. di frequenze Intervallo compreso tra due frequenze limite, o intorno a una frequenza media; per es., b. delle ...
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LUIGINO
Giuseppe Castellani
Frazione dello scudo di Francia del valore di 5 soldi tornesi, che incontrò grandissimo favore in Levante dove era preferita a qualunque altra moneta (specialmente pregiata [...] quella della zecca di Trevoux, di Anna Maria Luisa di Borbone principessa di Dombes, per la bellezza del conio e dell'effigie femminile). Perciò fu subito imitata e contraffatta con fino minore traendone ...
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Genere di Felci della famiglia Polipodiacee, istituito dallo Swartz nel 1801, quando già dal 1799 il Roth aveva per le stesse piante proposto il nome Polystichum, che quindi ha diritto di priorità. Successivamente esso fu suddiviso, in base ai caratteri dell'indusio, nei due generi Hypopeltis e Nephrodium, poi di nuovo unificato distinguendone il genere Dryopterin. Il numero delle specie attribuibili ...
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In botanica, che ha forma di scudo. Si dice della foglia il cui picciolo è inserito più o meno nel mezzo del lembo, che è a forma di scudo; per es., nel tropeolo. Le foglie p. divise si distinguono, a [...] seconda della profondità delle divisioni, in foglie peltatolobate (con margine diviso in lobi), peltatifide (divise fino al mezzo della lamina), peltatopartite (divise fino a 3/4 della distanza tra il ...
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Lo scudo d'argento del valore di L. 5 milanesi (titolo 958, peso gr. 27), fatto coniare da Filippo II nella zecca di Milano nel 1562 per riportarlo al valore originario dello scudo d'oro, cui non corrispondeva [...] più il ducatone salito a oltre L. 8, venne detto filippo dal nome del sovrano, e la denominazione rimase alle monete similari coniate dai suoi successori e anche da altri principi. Se ne fecero pure dei ...
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Famiglia di Crostacei Decapodi Anomuri, con scudo corto e largo, addome ripiegato sotto il cefalotorace, che conferisce loro un aspetto di granchi. Vivono a scarse profondità, spesso in associazione con [...] Poriferi, Celenterati, Policheti ...
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Tribù di Crostacei Decapodi Brachiuri, dallo scudo più largo che lungo, anteriormente arcuato, posteriormente ristretto; il quadro boccale è ricoperto da larghi massillipedi. A eccezione dei Potamonidi [...] (o Telfusidi), viventi nelle acque dolci, sono tutte forme marine, per lo più litorali. Comprende le famiglie: Gatunidi, Coristidi, Portunidi, Cancridi, Xantidi, Potamonidi ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] sec.) furono i sostegni: alberi o tronchi a cui venivano appesi gli scudi; nel 15° sec. si diffusero i tenenti, prima le figure dei cavalieri i tornei, di farsi portare le lance e gli scudi da valletti travestiti da animali o da figure chimeriche.
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TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] escretore; da lungo tempo è riconosciuta la sua funzione endocrina. Nell'uomo ha forma di semiluna a concavità superiore: risulta di due lobi, destro e sinistro, congiunti da una parte trasversale (istmo); ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.