Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] tubercolare è una forma clinica della tubercolosi dei l., con tumefazione in più sedi degli stessi (➔ anche scrofolosi).
Con il termine generico linfomatosi si indica una condizione caratterizzata da iperplasia dei linfonodi estesa a varie stazioni ...
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SALSOMAGGIORE (A. T., 24-25-26)
Guido Ruata
Cittadina dell'Emilia, una delle più note stazioni idrominerali, posta in provincia di Parma, a 32 km. dal capoluogo; sorge a monte della Via Emilia, nella [...] usó - verso il 1840 - le acque madri risultanti dalla confezione del sale per la cura di affezioni scrofolose ottenendone ottimi risultati. Da quelle cure trasse origine la rapidissima fortuna di Salsomaggiore come stazione idrominerale.
L'acqua ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] attività assistenziale che lo vide farsi promotore di scuole popolari e agrarie, asili di infanzia, ospizi per scrofolosi, e favorire i tentativi di bonifica della campagna romana, all'amministrazione civica e alle iniziative finanziare e immobiliari ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] a Posillipo, cui rimase particolarmente legato e al quale nel 1883 affiancò nelle vicinanze un ricovero per circa 200 fanciulli scrofolosi.
A Napoli inoltre, nel 1884, creò un'opera "De' casi disperati", un fondo di denaro per le situazioni urgenti e ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] dei filodrammatici; consigliere dell’Accademia scientifico-letteraria; presidente del Comitato per gli ospizi marini degli scrofolosi, dell’Associazione per l’incoraggiamento dell’intelligenza e dell’istituto tecnico Carlo Cattaneo; membro della ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] domiciliare, poi realizzato in città nel 1881, e impegnandosi nella realizzazione di un ospizio marino a Fano per i bambini scrofolosi e rachitici, sotto l’egida della Società medico-chirurgica di Bologna. Il 16 marzo 1879 fu nominato senatore del ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] scientifiche, promosse un'encomiabile opera sociale e culturale. Favorì la nascita dell'Associazione popolare per i bambini poveri scrofolosi e la fondazione di uno speciale ospizio marino in Porto Santo Stefano al servizio dei territori di Siena ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] e negli ultimi anni aveva in particolare contribuito alla costruzione di ospizi e bagni marini per la cura dei bambini scrofolosi, con il testamento dell’11 dicembre 1868 lasciò il suo patrimonio alla costituenda Fondazione Querini Stampalia «atta a ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] Vaccinazione antitubercolare. - Il noto fenomeno di Koch, la legge di Marfan per cui gli individui guariti di scrofolosi al di sotto dei 15 anni difficilmente ammalano poi di tubercolosi polmonare evolutiva, e numerose altre osservazioni sperimentali ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] , ex commilitone e intimo amico.
Il complesso nella cittadina della Versilia fu il primo realizzato dall’associazione per i bimbi scrofolosi: il corpo principale dell’edificio, un volume compatto e privo di aggetti a eccezione del balcone in asse con ...
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scrofolosi
scrofolòṡi (o scrofulòṡi) s. f. [der. di scrofola, col suff. medico -osi]. – In medicina, linfadenite cervicale, ad andamento cronico, per lo più di natura tubercolare, secondaria generalmente a un focolaio primitivo situato nel...
scrofola
scròfola (letter. scròfula; ant. scròfa) s. f. [dal lat. tardo scrofŭlae, plur., «ghiandole», der. di scrofa «scrofa», calco semantico del gr. χοιράδες «scrofola», da χοῖρος «maialetto», perché l’aspetto delle cicatrici ricordava...