(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sec. V, se non l'Italia, anch'essa mutilata di regioni insulari per opera dei Vandali d'Africa, e qualche zona della Gallia romana, ne trasse ispirazione a tutte le sue numerose scritture, tra le quali primeggia l'Istoria del Concilio tridentino ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di Caboto finisce di dimostrare la forma del golfo e l'insularità di Terranova; invece un terzo viaggio (1541) nulla aggiunge alle La scorza di betulla serviva anche come carta, per le scritture figurate che vi s'incidevano e che erano di contenuto ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] aveva costruito la sua fortuna sulla propria insularità. Il sito, peculiare e fragile, ma Terra, reg. 4, cc. 73, 74r-v, 105, 117r-v, 179.
468. M. Cornaro, Scritture sulla laguna.
469. Per esempio, A.S.V., Savi ed Esecutori alle Acque, b. 331, cc. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...