GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] di Giulio Orsini, in Id., Poeti controluce. Parodie, prima serie, Foligno-Roma 1932, pp. 75-79; G. Ruberti, D. G. bibliotecario e scrittore, in Accademie e biblioteche d'Italia, IX (1935), 1, pp. 5-15; U. Bosco, D. G. e la poesia del primo Novecento ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] cui dovrebbe attenersi chi intende perseguire nel proprio operare un fine morale. Sulla base di "sententiolae aureae" desunte da scrittori classici, il D. si diffonde a parlare della filosofia e del ruolo sociale dei filosofi; ed amplia il suo ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] per il suo ottantesimo anniversario, a cura di C. Antoni - R. Mattioli, Napoli 1966, pp. 33 s.; P.P. Trompeo, Per L. scrittore, in Letteratura italiana (Marzorati), cit., pp. 2936-2939; C. Pellegrini, ibid., p. 2940; F. Forti, V. L., in Giorn. stor ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Roma, è certo che il giovane M. fu fortemente influenzato dagli stimoli provenienti dalla capitale, e attratto in particolare da scrittori che si cimentarono con il teatro in volgare, come B. Dovizi detto il Bibbiena - che cita un Manente in Calandra ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] l'Assommoir di Zola e Le dernier amour di George Sand mette in evidenza i caratteri che separano l'arte dei due scrittori e si compiace di proclamare la sua netta adesione ai principî della narratrice, che esercitò del resto una notevole autorità su ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] Accademia dei Gelati, una di F. de Lemene (1694). Altre nove lettere del Lemene si leggono nell'Epistolario di questo scrittore, in Arch. stor. lombardo, XIX (1892), pp. 345 ss., 629 ss.
Un rilievo frequente nei giudizi dei corrispondenti è quello ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] (Not. degli scritt. bolognesi, VI, Bologna 1787, p. 371), e il Melzi che lo segue (Diz. di op. anon. e pseudon. di scrittori it., III, Milano 1859, p. 270), ne credono autore lo stesso Perotti, il Pezzana (VII, p. 206) in base a una lettera di ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] , 5 dic. 1907). Su quella stessa rivista la F. scrisse articoli di costume, ritratti dei grandi personaggi dell'epoca, profili di scrittori e scrittrici legati a lei da profonda amicizia (G. Pascoli, A. Fogazzaro, E. De Amicis, M. Serao, ecc.). Nello ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] , col titolo Celebrazioni, nel 1936, a Napoli. Dedicati a poeti a lui particolarmente cari (Pascoli, Shelley), a scrittori calabresi (Serrao, Gerace, Berardelli), a musicisti (Puccini, Wagner), sono soltanto un documento della sua cultura, non vasta ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] si apre, si dichiara: come fuori della società, fa i suoi conti con gli uomini e con se stesso. Letterato sempre, e scrittore, ma lo stile gli serve a fissare la meditazione volubile, la pagina prende a tratti il tono della confidenza. Ogni lettera è ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).