FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] opere di storia ravennate furono parzialmente censurate dall'abate G. A. Pinzi, che vi notò alcuni errori e lo definì scrittore poco accurato. Esse, al di là della gran copia di citazioni erudite che le accompagnano e le sostengono, non si discostano ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] , Giorn. di Napoli dal 1679 al 1699, a c. di N. Nicolini, Napoli 1930, II, ad Indicem; L. Giustiniani, Mem. istor. degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, I, pp. 282 ss.; L. Amabile. Il S. Officio dell'Inquis. in Napoli, Città di ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] ...,Tiguri 1555, C. 152V; J. Gaddi, De scriptoribus non ecclesiasticis..., II, Lugduni 1649, p. 209; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, Il, 1, Brescia 1758, D. 457;A. Agustin, Epistulae latinae et italicae...,a cura di G. Andrés, Parma 1804 ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] Istruzione, Fascicoli personali dei professori universitari, busta 51: A. D.;A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 368; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 439 ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] 1977, p. 203; I Ducati padani, Trento e Trieste, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, p. 190; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano 1934, p. 116; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XIX, s.v.; Enc. cattolica, V, s.v.; Enc ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] della giurisprudenza; in modo tutto particolare si occupò di A. da Budrio G. Fantuzzi, il quale nelle sue Notizie degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 353-367, ci dà un'ampia biografia minuziosamente documentata e con intenti critici. Su ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] 1928, pp. 127, 141, 160, 164, 165; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, II, Firenze 1941, pp. 180 s.; Mem. degli scrittori e letter. parmigiani raccolte da p. I. Affò e continuate da A. Pezzana, VII, Parma 1833, pp. 350-358; G. B. Jannelli ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] , p. 57; Id., Dissertazione nona sopra l'istoria ecclesiastica padovana, Padova 1817, pp. 109, 112, 119; G. Vedova, Biogr. degli scrittori padovani, I, Padova 1832, p. 217; R. J. Mitchell, Gabriele Capodilista, in Boll. del Museo civ. di Padova, L ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] possono agevolmente riassumere sotto il concetto di accessione; il ius alluvionum nel pensiero dei giureconsulti (e degli stessi scrittori non giuridici) è trattato come un istituto a sé: non diversa è l'opinione dei moderni pandettisti (Windscheid ...
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INTERVENTO (XIX, p. 406)
Antonio Segni
Diritto processuale. - La legge processuale italiana designa con questo nome istituti tra loro differenti, con una caratteristica comune: l'aderire di nuove parti [...] in cui il litisconsorzio non è necessario per legge, e questa è, in fondo, con divergenze secondarie fra i varî scrittori, l'opinione prevalente.
L'opinione meno insoddisfacente è quella che vede nell'ordine del giudice un mezzo destinato a provocare ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).