Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] da numerosi cani, sono armati di giavellotti e di asce; per la lepre è usata anche la clava (fig. 5). Gli scrittori romani lodano spesso l'eccellente razza dei cinghiali toscani.
Fra i Romani la passione per la caccia, pur non raggiungendo quel grado ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e Federigo III si stringono attorno a Giacomo II. Egli en trobar pensa e s'adelita grantment e scrive poesie religiose. Scrittori di tutte le lingue gli dedicano le proprie opere. Oltre il Foixà, l'ebreo Jafuda Bonsenyor gli consacra, circa. il 1298 ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] contro le teorie del Grozio ha dato luogo a qualche equivoco e ha fatto talora annoverare il C. tra gli scrittori perfettamente ortodossi e addirittura curialisti. Ma il pensiero del teologo è ben compreso dai suoi contemporanei e valga per tutti ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] però, nella seconda metà del secolo il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione con l'impegno di scrittore e di professore. Dopo una laboriosa analisi e un costante approfondimento, egli si convinse che il tomismo, sfrondato delle ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] -70, 73, 75, 92 s.; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, pp. 342 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 346; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, V, 1, Firenze 1757, p. 111; J.-F. von ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] 1573, pp. 36-37; G. Tonso, De vita Emm. Philiberti, Mediolani 1602, p. 170; F. A. Della Chiesa, Catal. de' scrittori piemontesi, Carmagnola 1660, p. 29; A. Rossotti, Syllabus script. pedemontii, Monteregali 1667, pp. 94, 96; F. Pancalbo, Relaz. della ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] sistema giudiziario.
L'ottimismo dello Scinà non è condiviso dalla critica moderna, in quanto lo spunto non fu raccolto dagli scrittori locali e non ne nacque una storia di Sicilia né di spirito nazionale né di tendenza contraria. La lettura della ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] , 1, vol. III, a cura di A. Sorbelli, pp. 261 s., 303 s., 388, 425, 427; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 10-13; E. Steffenhagen, Caspar Calderinus der Jüngere und ein Original-Manuskript seiner Consilien, in ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] . Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ampiissima rollectio, n., XXXV, Parisiis 1802, coll. 215, 217 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 54-58; IX, ibid. 1794, p. 111; C.-I. Hefele - I. Hergenroether - H. Leclercq ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] , 100 (per Claudio); F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gynmasii, II, Ferrara 1735, pp. 191, 201 (per Claudio); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1034-35; C. Frassoni, Memorie del Finale, Modena 1778, pp. 83, 93; G ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).